Edizioni Scientifiche Italiane: Univ. Camerino
Mutuo di scopo e mutuo fondiario tra patologie e rimedi
Marco Tatarano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 116
Il tema del superamento del limite di finanziabilità del mutuo fondiario, di recente oggetto di un vivace dibattito dottrinale e giurisprudenziale, viene affrontato alla luce di coordinate ermeneutiche che, per quanto originariamente proposte nel diverso àmbito delle patologie del mutuo di scopo, rivelano la loro generale utilità ai fini dell'individuazione di un rimedio che consenta un equo contemperamento dei diversi interessi in gioco.
Principio di eguaglianza e rapporti civili. Aspetti problematici e attuativi
Anna Malomo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 268
Attraverso la disamina di diverse fonti del diritto nazionali ed europee, si rivede il rapporto tra autonomia e diritti fondamentali, tra competitività, concorrenzialità e solidarietà, al fine di coniugare al meglio la (supposta) libertà contrattuale e (l'attuazione del)l'eguaglianza anche nell'accesso al mercato onde prevenire, elidere e, ove necessario, sanzionare possibili discrimina. L'esercizio di qualsivoglia autonomia, in attuazione anche della sussidiarietà orizzontale, è meritevole di tutela allorché si conformi ai princípi fondamentali dell'ordinamento: tra questi, il principio di eguaglianza - da declinare secondo l'art. 2 cost. -, l'applicazione del quale non ha carattere di eccezionalità in àmbito negoziale né fa paventare il rischio di surclassamento delle libertà dei privati. In questa prospettiva si delineano questioni di particolare interesse che avvalorano, nel caso concreto, l'esigenza di conformità dei rapporti civili ai princípi fondanti il sistema ordinamentale.
Le obbligazioni nel diritto civile italiano
Vittorio Polacco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 804
Introduzione di Fabrizio Piraino.
Teoria del negozio illecito nel diritto civile italiano
Francesco Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 448
Introduzione di Stefano Pagliantini.
Variabilità e relatività dei rapporti condominiali. Proprietà, persone, «gruppo»
Francesco Giacomo Viterbo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 328
La disciplina dei rapporti condominiali si connota per la sua complessità e relatività, in quanto modulata in ragione della variabilità del condominio sul piano oggettivo e soggettivo. Alla variabilità della struttura del complesso edilizio secondo le diverse declinazioni concrete dei condominii verticali e orizzontali ex artt. 1117 e 1117-bis c.c., si aggiunge il variabile atteggiarsi dei modi di partecipazione alla proprietà, al godimento e alla gestione delle parti comuni secondo i criteri e i contenuti definiti dalla legge, dal regolamento e da eventuali titoli conformativi, i quali fanno del condominio un modello di proprietà che non può essere ridotto a mera species di comunione. Dal punto di vista soggettivo, invece, il condominio è disciplina dei rapporti inerenti a un gruppo di persone, nel quale possono venire in rilievo interessi e scopi comuni tali da richiedere un assetto organizzativo più articolato e complesso che può tradursi in sfumature di soggettività via via più accentuate, fino al punto di dar luogo alla posizione di regole di convivenza di una comunità che potrà qualificarsi come formazione sociale, ai sensi dell'art. 2 cost.
Profili funzionali e meritevolezza delle garanzie autonome e indennitarie
Carlo Petta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 368
Il sistema delle garanzie personali è stato oggetto di una particolare «ricchezza inventiva» da parte dell'autonomia privata che ha condotto all'elaborazione di diversi negozi atipici volti a superare i limiti funzionali degli istituti codicistici a tutela del creditore. Le garanzie autonome e indennitarie - cui si fa diffusamente ricorso negli appalti pubblici e nel commercio internazionale - comportano notevoli incertezze interpretative in termini di meritevolezza e disciplina applicabile, non soltanto per le evidenti alterazioni del paradigma fideiussorio (che, come noto, si caratterizza per l'accessorietà del rapporto di garanzia), ma anche per le rilevanti analogie funzionali con il negozio assicurativo. Lo studio, pertanto, si propone di definire la funzione di garanzia alla luce delle tendenze evolutive del mercato e di individuare i princípi comuni e, soprattutto, le differenze con l'assicurazione, in una prospettiva giuridica ed economica.
Lezioni (1969-2019). Volume Vol. 1
Pietro Perlingieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: LXVIII-472
Lezioni (1969-2019). Volume I (1969-2004) Presentazione di Marcello D’Ambrosio Prefazione di Anna Malomo
Lezioni (1969-2019). Volume Vol. 2
Pietro Perlingieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: X-364
Lezioni (1969-2019). Volume II (2005-2010)
Lezioni (1969-2019). Volume Vol. 3
Pietro Perlingieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: X-448
Lezioni (1969-2019). Volume III (2011-2019)
Conservazione e adeguamento del contratto
Silvio Pietro Cerri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 400
La revisionabilità dei rapporti contrattuali incorsi in sopravvenienze modificative degli equilibri sottesi alla stipula costituisce materia oggetto di studio di lunga tradizione (tomistica, diritto canonico, Codex Maximilianeus Bavaricus Civilis), in quanto prodromo di garanzia di equilibrio «giusto» tra le prestazioni: la ricerca di mezzi adeguati al rispetto dell'assioma del «giusto prezzo» (Digesto) ha prodotto, nel Medioevo, l'istituzionalizzazione della rescissione contrattuale per lesione e della c.d. clausola rebus sic stantibus. Il saggio è dedicato, per la prima parte, all'indagine sulla casistica concernente il ius variandi, istituto che può, ad oggi, ritenersi generalmente applicabile in materia contrattuale, e ciò, non solo alla luce della norma positiva, ma anche della prassi; per la seconda parte, al tema della rinegoziazione, collocabile tra gli strumenti sempre più solidi ed efficaci per una concreta conservazione in executivis di quell'equilibrio contrattuale che ben incarna il principio generale, proprio della disciplina contrattuale modernamente intesa, della proporzionalità tra le prestazioni e, soprattutto, tra le posizioni contrattuali. Nel corso del tempo l'uso della clausola attributiva di ius variandi o della clausola rinegoziativa ha sempre più incarnato la garanzia di una maggiore stabilità all'assetto d'interessi sotteso alla stipula, maggiormente in linea con il principio di cui all'art. 1372 c.c. (contratto come atto avente forza di legge tra le parti): non elementi che privino l'accordo di efficacia vincolante ma, al contrario, che ne consolidano nel tempo il vincolo, anche a fronte di eventuali sopravvenienze, costituendo un valido quomodo exeas.
Mercati senza scambi. Le metamorfosi del contratto nel capitalismo della sorveglianza
Alessandra Quarta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 436
L'accesso al sito web, per visualizzarne i contenuti, informarsi e navigare, descrive un comportamento equiparabile a quello di chi passeggia per le vie del centro città, guardando la vetrina di un esercizio commerciale. Tuttavia, a dispetto del suo equivalente funzionale, esso assume un particolare significato giuridico, giacché esprime l'adesione dell'internauta ai termini d'uso del sito, unilateralmente predisposti dal suo gestore. I termini d'uso sono generalmente qualificati come dei contratti standard; negli anni più recenti, la ricerca civilistica si è principalmente concentrata sulla loro conoscibilità, sulla presenza di clausole abusive e sull'adempimento degli obblighi informativi da parte del predisponente. Un'analisi approfondita degli sviluppi concreti dei rapporti giuridici online consente, però, di rivisitarne criticamente la qualificazione giuridica contrattuale e di dimostrare come non tutti i termini d'uso siano dei contratti. A questa conclusione, sono pervenute anche numerose corti di Stati membri dell'Unione europea e diverse corti statali degli Stati Uniti. Tuttavia, l'horror vacui generato dall'abbandono del perimetro contrattuale ha impedito di descrivere un nuovo inquadramento dei rapporti tra gestori del sito e internauti. Questo volume si occupa di colmare tale lacuna interpretativa, introducendo una proposta tassonomica che prende atto delle imponenti trasformazioni che accadono alla frontiera di Internet. In particolare, la ricerca analizza le imprevedibili metamorfosi che l'istituto del contratto subisce per regolare le transazioni dell'economia delle piattaforme, in cui dal controllo dell'esperienza di navigazione si ricavano i dati, preziosa materia prima del nuovo capitalismo della sorveglianza. I mercati digitali, di cui i termini d'uso costituiscono l'architrave, esistono anche in assenza di scambi e, di conseguenza, il commercio elettronico è soltanto uno degli ambiti regolati dal contratto. In questo complesso scenario, il superamento dei confini che separano il mondo analogico da quello digitale impone di studiare i termini d'uso dei siti per osservare i tratti inediti che il paradigma contrattuale assume in questo nuovo sistema di produzione, e per elaborare rimedi e tutele all'altezza delle trasformazioni che il diritto privato è chiamato ad affrontare.
Arte e diritto fra autenticazione e accertamento
Giampaolo Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 200
I rapporti fra arte (specie quella contemporanea) e diritto sono oggetto di un fiorente dibattito riguardante le problematiche connesse con la c.d. autenticazione e con l'accertamento giurisdizionale dell'autenticità delle opere d'arte. La prima è un'attività privata svolta prevalentemente da enti certificatori e sembra doversi intendere quale espressione della libera manifestazione del pensiero (art. 21 cost.), pur se, in alcuni casi, può assumere i caratteri di un «parere» vincolato, con quanto consegue in ordine all'individuazione della disciplina applicabile. Il secondo, invece, presuppone l'intervento del giudice a tutela di situazioni giuridiche sostanziali, anche se emergono, nella prassi, domande di mero accertamento aventi ad oggetto l'autenticità delle opere. La netta chiusura della giurisprudenza rispetto all'ammissibilità di tali pretese impone un'analisi volta a valutarne, caso per caso, l'adeguatezza e la ragionevolezza. L'indagine si conclude con lo studio della rilevanza della dichiarazione di autenticità fra contratto e torto, alla ricerca del «giusto rimedio civile».