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Libri di Caterina Resta

Essere contemporanei della fine del mondo. Saggi su Manlio Sgalambro

Essere contemporanei della fine del mondo. Saggi su Manlio Sgalambro

Roberto Fai, Luca Farruggio, Rita Fulco, Caterina Resta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 210

«Contemporanei della fine del mondo» è espressione che Sgalambro utilizza in più luoghi per definire la condizione degli esseri umani. Il fatto che il genere umano, nell’attimo, remoto eppure già da sempre attuale, della “morte del sole”, scomparirà nel suo insieme costituisce l’orizzonte costante del suo pensiero. A partire da questa incontrovertibile certezza, occorre avere il coraggio di una verità intollerabile: tutto è già da sempre destinato alla distruzione. Questa verità, che il filosofo Sgalambro assume con i toni sprezzanti dell’indignazione e della rabbia, ma anche con quelli più pacati, ma non meno aspri, del cinico disincanto, costringe a un radicale mutamento di prospettiva. Il pensiero, ultima roccaforte in cui trincerarsi, in tutte le sue declinazioni – la teologia, l’etica, la politica, l’estetica – deve trarne le dovute conseguenze. Confrontarsi con questa «filosofia del terrore», radicale fino all’estremismo, esacerbata fino al livore, comunque urtante, è quanto provano a fare i saggi raccolti in questo volume, tentando di mostrarne anche un ulteriore risvolto, quello di un disperato e inappagabile desiderio di assoluto.
10,00

Logos e logica in Heidegger. Cammini del pensiero

Logos e logica in Heidegger. Cammini del pensiero

Giuliana Gregorio

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 190

"Was ist das, das Logische?" è una delle domande fondamentali del Denkweg heideggeriano, che può quindi essere ripensato alla luce dell'incessante, sempre di nuovo ripetuta, interrogazione della costellazione logos-logica-linguaggio. Dopo una ricostruzione generale del cammino che, a partire dagli scritti giovanili sulla logica, attraverso la tematizzazione del logos negli anni marburghesi, sfocia in una dissoluzione della questione della logica nella questione dell'essenza del linguaggio, vengono analizzate tre 'soste' cruciali di esso: il problematico corso sulla logica del SS 1934, l'interpretazione-appropriazione della concezione "aurorale" del logos e la Erörterung dei "principi del pensiero" nei Freiburger Vorträge (1957). Tentando di 'fuoriuscire' dalla logica tradizionale quale metafisica del logos in direzione di una logica proveniente dal logos stesso, Heidegger compie un percorso circolare che, muovendo dalla logica verso il logos, riconduce infine dal logos a una logica "più originaria".
17,00

Tra una riva e altra. Jacques Derrida e il Mediterraneo

Tra una riva e altra. Jacques Derrida e il Mediterraneo

Silvia Geraci

Libro: Libro in brossura

editore: Mesogea

anno edizione: 2020

pagine: 120

Un breve saggio che ricostruisce le caratteristiche peculiari della «questione mediterranea» nel pensiero di uno dei più importanti filosofi del nostro tempo. Jacques Derrida ha in effetti incrociato, nel suo percorso biografico e filosofico, tutte le eredità del Mediterraneo: quella di Abramo e dei tre monoteismi, soprattutto quello ebraico; quella del mondo arabo; quella della Grecia; quella della Roma latina e cristiana. Il carattere altrimenti mediterraneo del pensiero di Derrida consiste nell'aver fatto della propria condizione biografica, di questa eredità molteplice, una risorsa per ripensare il Mediterraneo come il luogo esemplare di un pensiero né identitario, né della distruzione dell'identità, ma della decostruzione di tutte le retoriche dell'identità e dell'appartenenza: anche quella di una supposta identità mediterranea. Prefazione di Caterina Resta.
8,00

Racconto-Récit

Racconto-Récit

Edmond Jabès

Libro: Libro in brossura

editore: Mesogea

anno edizione: 2020

pagine: 88

Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1981, "Racconto (Récit)" è un poema breve ma emblematico della peculiarità del pensiero e dello stile di Edmond Jabès. Ne sono protagonisti "Il" e il suo femminile "Ile/île", isola: un Lui votato all'erranza, all'assenza, e una Lei, isola ripiegata su se stessa, in una minerale solitudine di abbandono. Ma "Il" e "Ile" sono ben più di questo, come scrive Caterina Resta nell'introduzione, sono «i due lati di un unico pensiero al centro del vuoto, i pronomi e i vettori della ferita che lo attraversa». Quello che Jabès scrive e che noi leggiamo non è dunque il racconto «dell'insanabile dissidio che lacera la coppia degli amanti», piuttosto è un percorrere e ripercorrere quella ferita, la lacerazione che è degli esseri ed è del pensiero. «Se è vero che pensare non è mai altro che raccontare il proprio pensiero, queste pagine potrebbero essere lette come un racconto» (E. Jabès)
6,00

Tentazione di Siracusa

Tentazione di Siracusa

Jacques Derrida

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 76

Il 18 gennaio 2001, su proposta del Collegio Siciliano di Filosofi a, il Sindaco di Siracusa, Giambattista Bufardeci, conferiva la cittadinanza onoraria a Jacques Derrida. In quella memorabile occasione il filosofo franco-algerino tenne una conferenza dal titolo Tentazione di Siracusa, pertinente metafora che evoca i cattivi rapporti intercorsi tra filosofia e politica che, a partire dai ricorrenti viaggi di Platone nella città siciliana, hanno scandito il tema della ricerca permanente della fondazione legittima del potere. Nel suo discorso, pronunciato in una città simbolo del Mediterraneo, Derrida indicava lucidamente alcune questioni – la crisi dello Stato-nazione, il tema della cittadinanza, delle frontiere, dell’ospitalità, del diritto d’asilo, dell’immigrazione, fra le altre – che, in forma ancor più drammatica, dopo l’11 settembre, inquietano la nostra attuale condizione. Postfazioni di Elio Cappuccio e Roberto Fai.
6,00

Schegge messianiche. Filosofia, religione, politica

Schegge messianiche. Filosofia, religione, politica

Pierandrea Amato, Rita Fulco, Sandro Gorgone, Valentina Surace

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 197

In una delle tesi del suo celebre scritto "Sul concetto di storia", Walter Benjamin parla del «concetto di presente inteso come quell'adesso, nel quale sono disseminate e incluse schegge del tempo messianico». I saggi raccolti in questo volume, come sparsi frammenti, mostrano tuttavia l'invisibile filo che ne imbastisce la trama unitaria proprio nel costante riferimento all'indice messianico che ne è, più o meno esplicitamente, il motivo di fondo comune. Scandagliando il pensiero di Benjamin, Derrida, Quinzio, Welte, Weil, questi scritti lasciano intravedere in filigrana come il riferimento al messianismo, al di là dell'alveo religioso in cui è sorto, in diverse forme e declinazioni, attraversi il pensiero del Novecento, sollecitando un'interrogazione filosofica ineludibile che investe anche l'ambito del Politico.
20,00

La passione dell'impossibile. Saggi su Jacques Derrida

La passione dell'impossibile. Saggi su Jacques Derrida

Caterina Resta

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2016

pagine: 233

Che si tratti della questione del segreto o del tema della morte, sempre intrecciato a quello della vita; che si affronti il problema dell'economia, legge del proprio e dell'appropriazione, e della ex-appropriazione che la decostruisce, o ci si interroghi sulla traduzione, sempre, al tempo stesso, necessaria e impossibile; che si vada alla ricerca di un'altra politica, al di là dell'orizzonte degli Stati-nazione e della logica della sovranità, o si tenti di decostruire il "principio di potere" che ne alimenta il fantasma, il pensiero di Derrida sembra invitarci a muovere un passo al di là del possibile, verso un im-possibile che non ha nulla di negativo, a partire dal quale la decostruzione si afferma come passione dell'impossibile.
18,00

Geofilosofia del Mediterraneo

Geofilosofia del Mediterraneo

Caterina Resta

Libro: Copertina morbida

editore: Mesogea

anno edizione: 2012

pagine: 164

La geo-filosofia del Mediterraneo delineata in questo libro è una riflessione filosofica appassionata e vibrante che, partendo dal dato geografico, coglie gli aspetti simbolici e storici di questo mare così cruciale per la storia europea e dell'intero occidente. Il Mediterraneo assume allora i tratti di un pluriverso composito... di un mare di differenze che, tuttavia, mostra una profonda radice unitaria. Proprio questo carattere insieme unitario e plurale, nell'incessante articolazione di terra e di mare, può fungere da paradigma per ripensare nuove forme di convivenza sociale e politica. Per ripensare l'Europa a partire dal Mediterraneo, nel segno dell'apertura e dell'ospitalità.
13,50

La terra del mattino. Ethos, logos e physis nel pensiero di Martin Heidegger
24,50

Nichilismo tecnica mondializzazione. Saggi su Schmitt, Junger, Heidegger e Derrida
16,00

Intervista sulla geofilosofia

Intervista sulla geofilosofia

Luisa Bonesio, Caterina Resta

Libro

editore: Diabasis

anno edizione: 2010

pagine: 96

10,00

Stato mondiale o «nomos» della terra. Carl Schmitt tra universo e pluriverso

Stato mondiale o «nomos» della terra. Carl Schmitt tra universo e pluriverso

Caterina Resta

Libro: Libro in brossura

editore: Diabasis

anno edizione: 2008

pagine: 96

A distanza ormai di quasi sessanta anni dalle pagine dedicate da Schmitt al Nomos della terra, la «grande antitesi della politica mondiale» tra pluriverso e universo, lungi dall'aver trovato soluzione, è divenuta, semmai, di ancor più scottante attualità con il sopraggiungere dell'età globale. Pur con tutti i suoi limiti intrinseci, la teoria schmittiana dei grandi spazi ha l'indubbio merito di porre l'accento sulla necessità di pensare a un pluriverso in grado di contrastare le spinte universalistiche della potenza imperiale di turno, oltre a smascherare il carattere ideologico dell'attuale "umanitarismo". Tuttavia, oltre l'antitesi schmittiana tra universo e pluriverso, se davvero si vuole fugare lo spettro di un Impero universale o quello, altrettanto minaccioso, di una guerra civile mondiale, nell'epoca della globalizzazione universo e pluriverso non sono i termini di un'alternativa, ma vanno pensati insieme. Solo una politica dell'ospitalità può ispirare il pluriverso di una confederazione di grandi spazi, i quali si riconoscono nell'universale con-vivenza che consente a ciascuno di scoprire quell'estraneo che è e quell'ospite che è chiamato a diventare.
16,00

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