Economia
The circular business revolution. A practical framework for sustainable business models
Julia Binder, Manuel Braun
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2024
pagine: 201
La riforma monetaria
John Maynard Keynes
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nell'ottobre 1921 C.P. Scott, direttore del «Manchester Guardian», affida a J.M. Keynes, autorità indiscussa sulle questioni economiche del primo dopoguerra, l'incarico di curare una serie di Supplementi dedicati ai vari aspetti della ricostruzione postbellica. Stimolato dalla stesura di quegli articoli così come dalla Conferenza di Genova dell'aprile 1922, Keynes ha modo di riflettere sul tema dei tassi di cambio fra le principali monete e sul problema del ripristino delle condizioni monetarie prebelliche. Da quei testi e da quelle riflessioni nasce il Tract on Monetary Reform, pubblicato nel dicembre 1923 e già nel 1925 tradotto in italiano da Piero Sraffa con il titolo "La riforma monetaria": un'operazione importante che rimane a tutt'oggi modello di rigore terminologico e un contributo fondamentale per la rifondazione del linguaggio economico italiano. Si tratta di pagine tuttora attualissime, vigoroso esempio di quella prosa che Luigi Einaudi definì "scintillante", un folgorante pamphlet con il quale Keynes, pur aderendo ancora all'"ortodossia" della teoria quantitativa della moneta, è integralmente proiettato verso i problemi di politica economica, che affronta con pragmatismo e profondità di analisi unici. Introduzione di Giorgio La Malfa.
La strada per la libertà. L’economia e la società giusta
Joseph E. Stiglitz
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 368
Gli Stati Uniti sono una nazione nata dal convincimento che il popolo debba essere libero. Ma dalla metà del secolo scorso quest’idea è stata travisata. La destra ha giustificato lo sfruttamento ammantandolo sotto la retorica della libertà: compagnie farmaceutiche che chiedono un prezzo eccessivo per i loro prodotti, compagnie Big Tech svincolate dai controlli, politici padroni di incitare alla rivolta, multinazionali libere di inquinare e così via. Come siamo arrivati a questo punto? A quale tipo di libertà dovremmo pensare? Il premio Nobel Joseph E. Stiglitz esamina l’attuale sistema economico americano e l’ideologia politica che lo ha creato, mettendo a nudo i suoi fallimenti. Il mercato “libero” e senza regole ha sfruttato i lavoratori, i consumatori e l’ambiente, foraggiando movimenti populisti che ora pongono una minaccia reale alla vera libertà economica e politica. Stiglitz ci mostra le idee neoliberiste per quello che sono: visioni contorte che lacerano il tessuto sociale mentre arricchiscono pochi privilegiati. Vi è un modo più profondo e umano di considerare la libertà: se vogliamo creare una società in cui tutti possano prosperare dobbiamo ripensare i nostri sistemi economici e normativi e adottare investimenti pubblici nell’istruzione, nella ricerca e nelle infrastrutture.
Milano. Matrici e metamorfosi di una capitale industriale
Giorgio Bigatti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 286
Tre edifici che rappresentano altrettanti passaggi d’epoca – la Galleria De Cristoforis (1832), il quartiere operaio di via Solari costruito dalla Società Umanitaria (1906) e la “piccola Montparnasse” di via Rugabella (anni trenta) – sono il prisma attraverso il quale vengono osservate le varie fasi dello sviluppo di Milano, dall’epoca risorgimentale a oggi. Al centro del saggio c’è una città che, pur transitando attraverso configurazioni socio-economiche profondamente diverse, ha saputo conservare la capacità di generare ricchezza, privata e sociale. In particolare, Milano ha reagito alla drammatica torsione che, a partire dagli anni settanta del Novecento, ne ha cambiato la configurazione e la composizione sociale, i tempi di vita e il modo di lavorare della gente. Il racconto delle trasformazioni indotte dalla scomparsa dell’industria nel tessuto urbano tratteggia così il profilo di una città chiamata oggi a reinventarsi un destino.
Talenti e capitali. Simul stabunt simul cadent
Francesco Brioschi, Stefano Paleari
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2024
pagine: 256
La fuga dei capitali italiani è stata tradizionalmente penalizzante per il nostro paese anche se, attualmente, il fenomeno appare meno grave che in precedenza. Più di recente è molto critica la fuga dei talenti italiani, non controbilanciata da un’immissione di talenti stranieri di grande qualità. Entrambi, capitali e talenti, sono essenziali per costituire imprese innovative ed efficienti che sostengano lo sviluppo economico in Italia. Prendere in considerazione questi due aspetti offre una prospettiva non convenzionale e stimolante del sistema economico. Il volume contiene dieci articoli dedicati al tema dei talenti e a quello dei capitali (e alla loro interazione) elaborati da studiosi e operatori economici che hanno un ruolo di spicco nel panorama economico italiano. Basandosi su questi lavori, Brioschi e Paleari propongono un quadro di sintesi di entrambi i temi con riferimento alle vicende attuali del sistema economico italiano.
Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione. Attori, istituzioni e strumenti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 440
Muovendo dagli impegni enunciati dalla Convenzione Europea del Paesaggio, questo volume si rivolge a coloro che operano in vari ambiti delle politiche territoriali e che spesso incontrano difficoltà a integrare la dimensione paesaggistica nelle scelte che vengono compiute. Gli autori invitano a ripensare il modus operandi delle istituzioni pubbliche, assumendo la trasversalità del paesaggio come quadro di riferimento per prendere decisioni, pur considerando la molteplicità dei punti di vista che vengono di volta in volta chiamati in causa e la difficoltà di interfacciarsi con diverse discipline. È un appello a sensibilizzare e far crescere la responsabilizzazione sulla tutela e valorizzazione del paesaggio, mostrando come la prospettiva di efficacia di politiche di salvaguardia debba aprirsi ad altre politiche in grado di intervenire sul territorio.
Sostenibilità e resilienza. Teoria economiche e analisi quantitativa
Marco Maialetti, Luca Salvati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 166
La teoria economica e la rappresentazione empirica dei sistemi geo-economici e demografici in rapida evoluzione sono alla base di questo volume, che si focalizza sui temi della sostenibilità e della resilienza dei sistemi locali integrando esempi concreti di processi socio-ambientali articolati nel tempo e nello spazio. Tramite indicatori di statistica ufficiale e metodologie descrittive, inferenziali e multivariate, le applicazioni qui proposte offrono un caleidoscopio di temi e problemi che legano prospettive operative differenti, consentendo interpretazioni originali e didatticamente rilevanti dello sviluppo sostenibile e contestualizzando i risultati nell'ottica delle scienze sociali applicate.
Atti della diciannovesima «Lezione Mario Arcelli»
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 112
Questa collana di contributi ha l’obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che vengono proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell’Università Cattolica – sede di Piacenza – e presso la Biblioteca Comunale “Passerini-Landi”. Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale “Passerini-Landi”, e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. La diciannovesima “Lezione Mario Arcelli” si è tenuta il 1 marzo 2023 presso la Sala Convegni G. Piana – Piacenza. Prefazione di Francesco Timpano.
Soldi! Il capitalismo dei predatori
Rinaldo Gianola
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 112
Viviamo una stagione dominata dai soldi, dal profitto, dalla concentrazione di patrimoni nelle mani di una nuova oligarchia di miliardari che orienta e decide i consumi, condiziona la politica, influenza le nostre vite. La lezione della pandemia, con le sue drammatiche crisi sanitarie, umanitarie, sociali, è stata velocemente dimenticata e l’impegno globale per definire un nuovo paradigma di crescita equa e giusta, di redistribuzione solidale della ricchezza, si è infranto sul sacro principio del profitto. Big Tech, armi, banche realizzano oggi utili impensabili, gonfiano le rendite Finanziarie, creano ricchezze scandalose. Le guerre, l’inflazione, le crisi energetiche diventano opportunità di arricchimento in un sistema di disuguaglianze sempre più ampie. In Italia vecchie e nuove povertà colpiscono anche chi ha un lavoro, un reddito, un titolo di studio. Un’emergenza che influenza le condizioni di vita delle persone e si insinua pericolosamente nei gangli vitali delle istituzioni, della democrazia, della vita civile. Mentre la sinistra “bon ton” e i sindacati sono colpiti da una paralizzante afasia, solo la faticosa elaborazione di un pensiero radicale e un’azione politica e sociale, pur minoritaria ma coerente, possono aprire un percorso di cambiamento.
Riprendiamoci la rete! Come le cooperative di piattaforma aiutano i lavori a democratizzare internet
Trebor Scholz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 288
Siamo diventati nuovi servi digitali: ariamo un terreno che non possediamo e regaliamo il nostro raccolto. Ma è giunto il tempo di uscire dall’ombra e plasmare attivamente il nostro futuro. Ordinare una pizza, ascoltare musica, prenotare una stanza: milioni di persone partecipano alla cosiddetta “economia di piattaforma”. Le app che utilizziamo ogni giorno non solo conoscono tutti i nostri dati, ma controllano anche la condotta di chi le usa per lavoro: determinano orari, standard lavorativi, redistribuzione dei guadagni. Ma cosa accadrebbe se fossero i lavoratori e gli utenti stessi a gestirle, in modo democratico e partecipativo? In diverse parti del mondo, il cooperativismo di piattaforma sta già trasformando il lavoro digitale, offrendo un’alternativa concreta al modello estrattivo delle multinazionali. Attraverso le storie di lavoratori da ogni angolo del pianeta – dalle cooperative di tassisti di New York ai rider di spagnoli, dai pescatori in Messico ai raccoglitori di rifiuti in Brasile – Trebor Scholz ci racconta una rivoluzione che, dal basso, sta trasformando il modo di fare impresa. Con stile critico e provocatorio, ci accompagna in un viaggio verso un futuro digitale più giusto e inclusivo, dove il potere è condiviso e il lavoro restituisce dignità e diritti a chi lo svolge.
Sviluppo e dignità. Autodeterminazione, decentramento e lotta alla povertà
Tom G. Palmer, Matt Warner
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2024
pagine: 232
Perché gli aiuti allo sviluppo non funzionano? Gli interventi dei Paesi occidentali continuano a lasciare dietro di sé conseguenze indesiderate. In primo luogo perché non considerano adeguatamente il ruolo della cultura, del contesto e delle istituzioni locali. Questo libro dimostra che la via della prosperità passa per la valorizzazione di ogni singola persona. Gli ordini sociali che riconoscono l’autonomia e la dignità umana liberano infatti un’enorme energia produttiva. Attraverso un’ampia gamma di riflessioni di natura interdisciplinare e di esempi specifici sul campo, il testo di Palmer e Warner giunge a fornire linee guida pratiche e raccomandazioni per riformare la cooperazione internazionale e gli aiuti esteri. Le proposte dei due autori, come scrive Deirdre McCloskey nella prefazione, si contrappongono «alle magiche promesse di un Napoleone su un cavallo bianco o di una funzionaria dell’ufficio per lo sviluppo. Il fine è la dignità, ma anche i mezzi devono essere dignitosi. Mettete la dignità al primo posto e il resto verrà da sé».

