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Economia

Riprendiamoci la rete! Come le cooperative di piattaforma aiutano i lavori a democratizzare internet

Riprendiamoci la rete! Come le cooperative di piattaforma aiutano i lavori a democratizzare internet

Trebor Scholz

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 288

Siamo diventati nuovi servi digitali: ariamo un terreno che non possediamo e regaliamo il nostro raccolto. Ma è giunto il tempo di uscire dall’ombra e plasmare attivamente il nostro futuro. Ordinare una pizza, ascoltare musica, prenotare una stanza: milioni di persone partecipano alla cosiddetta “economia di piattaforma”. Le app che utilizziamo ogni giorno non solo conoscono tutti i nostri dati, ma controllano anche la condotta di chi le usa per lavoro: determinano orari, standard lavorativi, redistribuzione dei guadagni. Ma cosa accadrebbe se fossero i lavoratori e gli utenti stessi a gestirle, in modo democratico e partecipativo? In diverse parti del mondo, il cooperativismo di piattaforma sta già trasformando il lavoro digitale, offrendo un’alternativa concreta al modello estrattivo delle multinazionali. Attraverso le storie di lavoratori da ogni angolo del pianeta – dalle cooperative di tassisti di New York ai rider di spagnoli, dai pescatori in Messico ai raccoglitori di rifiuti in Brasile – Trebor Scholz ci racconta una rivoluzione che, dal basso, sta trasformando il modo di fare impresa. Con stile critico e provocatorio, ci accompagna in un viaggio verso un futuro digitale più giusto e inclusivo, dove il potere è condiviso e il lavoro restituisce dignità e diritti a chi lo svolge.
23,00

Sviluppo e dignità. Autodeterminazione, decentramento e lotta alla povertà

Sviluppo e dignità. Autodeterminazione, decentramento e lotta alla povertà

Tom G. Palmer, Matt Warner

Libro: Libro in brossura

editore: IBL Libri

anno edizione: 2024

pagine: 232

Perché gli aiuti allo sviluppo non funzionano? Gli interventi dei Paesi occidentali continuano a lasciare dietro di sé conseguenze indesiderate. In primo luogo perché non considerano adeguatamente il ruolo della cultura, del contesto e delle istituzioni locali. Questo libro dimostra che la via della prosperità passa per la valorizzazione di ogni singola persona. Gli ordini sociali che riconoscono l’autonomia e la dignità umana liberano infatti un’enorme energia produttiva. Attraverso un’ampia gamma di riflessioni di natura interdisciplinare e di esempi specifici sul campo, il testo di Palmer e Warner giunge a fornire linee guida pratiche e raccomandazioni per riformare la cooperazione internazionale e gli aiuti esteri. Le proposte dei due autori, come scrive Deirdre McCloskey nella prefazione, si contrappongono «alle magiche promesse di un Napoleone su un cavallo bianco o di una funzionaria dell’ufficio per lo sviluppo. Il fine è la dignità, ma anche i mezzi devono essere dignitosi. Mettete la dignità al primo posto e il resto verrà da sé».
20,00

Centri per l’impiego anno zero. Una storia critica per discuterne

Centri per l’impiego anno zero. Una storia critica per discuterne

Raimondo Ingrassia

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2024

pagine: 152

L’espressione «anno zero» viene utilizzata in senso retorico per indicare sentimenti ambivalenti quali senso di rinascita, propositi di ripartenza, speranza per il futuro, aspettative di cambiamento, affermazione di nuove idee e soluzioni, ma anche angoscia per il presente e criticismo per il passato. È con il primo stato d’animo che l’autore ha affrontato questo studio, convinto che il sistema dei servizi pubblici per il lavoro si trovi nell’attuale momento storico a un bivio che lascia intravedere possibili e interessanti prospettive di cambiamento. Dopo una ricostruzione storico-evolutiva del ruolo dello Stato nel mercato del lavoro volta a comprendere il senso che hanno assunto le politiche attive nel corso del XX secolo, l’autore prende in considerazione gli aspetti istituzionali, economici, organizzativi e manageriali dei servizi pubblici per il lavoro del nostro paese al fine di individuarne punti di forza e debolezza. Il testo si sofferma poi sul tema ancora poco studiato del professionismo nei servizi, illustrandone ruoli e competenze. L’ultima parte è dedicata alle relazioni che intercorrono tra Stato e intermediari privati, profit e non profit, che costituiscono oggigiorno una categoria di attori importante nei processi di intermediazione pubblica. Prefazione di Elsa Fornero. Postfazione di Rosario Scalia.
16,00

Empowering the marginalized: il ruolo delle imprese ibride ad impatto sociale
30,00

In economia a dare il più rigoroso giudizio è la vita. Il successo è nella voglia di fare e nel riflettere prima di fare
100,00

La terra del noi. Ombre e luci dell'economia della Controriforma

La terra del noi. Ombre e luci dell'economia della Controriforma

Luigino Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 304

Sappiamo quanto sia difficile capire il capitalismo senza attraversare la Riforma protestante e il suo «spirito». Conosciamo meno invece gli effetti della Controriforma, e cioè quanto le forme teologiche, sociali, etiche della risposta cattolica alla Riforma di Lutero abbiano profondamente condizionato il modo di intendere l'economia e gli affari in Italia e negli altri paesi cattolici. La forte e capillare reazione della chiesa di Roma - che vide in quanto stava avvenendo in Germania la possibilità della propria dissoluzione - riportò indietro di secoli l'approccio al mercato, ai profitti, agli interessi sul denaro. Si dimenticò l'etica economico-finanziaria dei francescani e si incoraggiò una cultura del consumo e della raccomandazione legata al culto e alla mediazione dei santi e della Madonna. In questo saggio innovativo Bruni analizza queste «ombre», ma anche alcune «luci» di quel tempo che si è prolungato fino alla seconda metà del Novecento. Tra queste, particolarmente luminosa fu la nascita dei Monti frumentari, cioè di migliaia di banche del grano che frati cappuccini e vescovi fondarono come strumento per migliorare le condizioni rurali, soprattutto nel Sud Italia; ed è solo un esempio di quella «terra del noi» in cui è possibile scorgere orizzonti nuovi e persino qualche arcobaleno.
26,00

Dalla seta agli aerei. Storia dell'industrializzazione forlivese (1890-1945)

Dalla seta agli aerei. Storia dell'industrializzazione forlivese (1890-1945)

Francesca Fauri

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 152

Nel periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il 1945, l'industria forlivese era un universo composito, fatto di piccole imprese estremamente vivaci e di realtà mediograndi. Tra queste ultime, si distinse ad esempio l'Orsi Mangelli, che raccolse l'eredità della produzione serica della provincia avventurandosi nella lavorazione della seta artificiale. Uno degli ultimi settori produttivi a comparire nell'arco di tempo considerato in questo volume, fu quello delle costruzioni aeronautiche, con la costituzione di un vero e proprio polo. Negli anni Trenta, il Comune avviò i lavori per la costruzione di un aeroporto con annessa scuola di volo civile e due aziende delocalizzarono a Forlì parte della propria produzione: la Società Anonima Innocenti Bologna (SASIB) e il Gruppo Caproni. La produzione aeronautica forlivese non sopravvisse alla guerra, ma da quell'esperienza nacque in seguito un polo di prim'ordine per l'istruzione e la ricerca in campo aeronautico, con l'istituzione a Forlì del corso di laurea in ingegneria aerospaziale.
16,00

Otre nuovo per vino nuovo. Rinnovare le istituzioni del lavoro al tempo della AI

Otre nuovo per vino nuovo. Rinnovare le istituzioni del lavoro al tempo della AI

Libro: Libro in brossura

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nessuno mette il vino nuovo negli otri vecchi: il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi! Allo stesso modo, richiamando la metafora evangelica, si sono espressi i partecipanti al terzo Forum sulla grande trasformazione del lavoro di Alba promosso da Jobslab a proposito del lavoro messo alla prova dalla intelligenza artificiale. Come è possibile liberare il valore del lavoro al tempo delle macchine intelligenti se le istituzioni che lo disciplinano sono ancora espressione delle produzioni in serie e dei lavori ripetitivi? Come è possibile generare una società attiva e vitale, con elevati tassi di occupazione e diffuse professionalità, se permangono il declino demografico, i divari territoriali, le diseguaglianze sociali, la scarsità delle competenze, lo smarrimento del senso del lavoro e del suo significato anche educativo? Servono istituzioni radicalmente rinnovate e canali formativi per tutti, innanzitutto in campus tecnologico-professionali nei quali l’incontro tra studio e lavoro, scuola e impresa sia sistemico. In queste pagine è proposta una agenda condivisa con accademici, esperti e manager delle risorse umane per liberare il valore di ciascuna persona nel lavoro. Introduzione di Beppe Garesio.
15,00

L'economia cinese contemporanea. Imprese, industria e innovazione da Deng a Xi

L'economia cinese contemporanea. Imprese, industria e innovazione da Deng a Xi

Alberto Gabriele

Libro: Libro in brossura

editore: DIARKOS

anno edizione: 2024

pagine: 288

Negli ultimi quarantacinque anni la Repubblica popolare cinese ha compiuto uno straordinario “balzo in avanti”, di portata storica senza precedenti. Tra i Paesi più poveri al mondo nel Novecento, oggi ha sopravanzato i tradizionali leader dell’Occidente, arrivando a competere direttamente con gli Stati Uniti in numerosi ambiti strategici – dall’industria all’innovazione tecnologica, non da ultimo l’aspetto militare. Il secolo che abbiamo di fronte sarà caratterizzato inevitabilmente dalle modalità e dagli esiti di questo scontro, che determinerà la configurazione e il corso del sistema globale. Quali sono stati i fattori strutturali di questa impetuosa modernizzazione? Quali scelte hanno sospinto la crescita e l'evoluzione delle imprese produttive? Quali elementi hanno permesso la creazione di un sistema nazionale di innovazione progressivamente autonomo da quello occidentale? Quali peculiarità esprime il modello di Pechino, definitosi “socialismo con caratteristiche cinesi”? Il libro, con rigore scientifico e profondità di prospettiva, analizza i pilastri fondamentali dello sviluppo della Repubblica popolare cinese, con particolare focus sulla natura e sulle scelte di politica industriale e sulla centralità strategica dell’innovazione tecnologica indipendente, oggi messe alla prova dal conflitto – non solo commerciale, ma sempre più geopolitico e guerreggiato – con Washington.
24,00

Le bugie di Wall Street e i paradisi fiscali legali
25,00

Fondamenti di economia aziendale. Volume Vol. 1

Fondamenti di economia aziendale. Volume Vol. 1

Alberto Frau

Libro: Libro in brossura

editore: BTT

anno edizione: 2024

pagine: 252

Il testo ha l’obiettivo di introdurre alla comprensione del funzionamento del linguaggio contabile. In maggior dettaglio, si focalizza in via prevalente sulla metodologia della rilevazione contabile e la conseguente costruzione del bilancio di esercizio, indagando su logiche e modalità tramite le quali tale strumento è redatto e disciplinato. In tale prospettiva, il volume è di ausilio per tutti coloro che intendano approfondire e/o intraprendere lo studio della contabilità generale, evitando lo studio della partita doppia. Per chi è nuovo nel mondo della contabilità o cerca di rinfrescare le proprie conoscenze, il testo – tramite una combinazione di concetti fondamentali, spiegazioni chiare ed esempi pratici – guida il lettore attraverso i complessi meccanismi della contabilità aziendale in modo comprensibile ed esaustivo.
26,00

Il governo economico del mondo. 1933-2023

Il governo economico del mondo. 1933-2023

Martin Daunton

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 1304

Per comprendere la crisi che viviamo oggi è necessario osservare con attenzione le forze che hanno mosso l’economia nell’ultimo secolo: quali sono state? Come hanno agito? Che interessi le guidavano? Una monumentale e complessa fotografia del nostro tempo. Nel 1933, nel cuore della Grande Depressione, le cui radici affondavano negli eccessi di un sistema economico sregolato, John Maynard Keynes rifletteva sulle sorti del capitalismo in maniera perplessa. Eppure, malgrado ne ammettesse l’inadeguatezza e la poca funzionalità, nonché la sostanziale ingiustizia, doveva constatare che le alternative restavano poco auspicabili. Prima del 1929, però, i dubbi sull’ordine economico globale non sembravano nemmeno poter sorgere: le merci viaggiavano libere tra i mercati e, almeno per una parte di mondo, gli unici orizzonti sembravano essere quelli del progresso e dell’espansione senza limiti. Partendo dalla crisi di questo ordine che pareva incrollabile, il ponderoso affresco di Martin Daunton ci mostra, con l’ampia prospettiva di cui è capace un grande storico, le complesse dinamiche che hanno dato forma ai cicli economici e politici che da allora si sono susseguiti, quasi sempre a partire dalle spinte statunitensi. Dai protezionismi nazionalisti al New Deal, dal mercato sorvegliato a debita distanza dagli stati, attraverso decine di organi internazionali, degli anni del secondo dopoguerra, alle politiche liberiste e neoliberiste dell’ultimo quarantennio. Per arrivare infine alle rivendicazioni dei paesi in via di sviluppo e alle conseguenze del tracollo del 2008, da cui forse ancora non è emerso un nuovo ordine in grado di imporsi in uno scenario geopolitico sempre più complicato e frammentario.
52,00

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