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Fotografia e fotografi

Paparazzi

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 112

Ottantuno immagini che restituiscono la magia della «Hollywood sul Tevere», catturata negli anni Cinquanta e Sessanta da quei fotografi che, dopo “La dolce vita” di Federico Fellini, vennero chiamati paparazzi. Rino Barillari, Aldo Durazzi, Marcello Geppetti, Giuseppe Palmas, Pierluigi Praturlon, Carlo Riccardi, Tazio Secchiaroli, Elio Sorci e tanti altri sono stati protagonisti – insieme alle celebrità che immortalavano – di quell’epoca d’oro. Francesco Piccolo racconta le loro fotografie con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio. Questo libro raccoglie un’ottantina di fotografie scattate fra gli anni Cinquanta e Sessanta dai fotoreporter universalmente noti come paparazzi. Come ci fa notare Francesco Piccolo, che per noi le commenta con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio, i fotoreporter non sono solo gli autori delle foto ma anche alcuni fra i protagonisti delle notti indimenticabili che queste foto documentano. Chi l’aveva capito benissimo era Federico Fellini, che lo raccontò nel film che a quella stagione ha dato il nome, “La dolce vita”. Lo stesso film in cui viene coniato anche il termine con cui questi fotografi sono ormai chiamati in tutto il mondo. Mai come in quegli anni a Roma, la «Hollywood sul Tevere», sembra avvenire un cortocircuito, uno sfumare dei confini tra cinema e vita. Divi e fotografi si inseguono come guardie e ladri in notti folli e imprevedibili, nel grande gioco della mondanità e del divertimento. Non sempre è un gioco innocente: a causa di quegli scatti rubati, gli amori travolgenti delle celebrità finiscono. I fotografi, invece, a volte finiscono all’ospedale. Ma la caccia allo scatto rivelatore, il più vero, non per forza il più bello, è troppo avvincente. I paparazzi sono disposti a tutto: lunghissime attese, focosi alterchi e pure qualche gelato in faccia. Lo scopo è far sognare chi quelle foto le guarderà: sui rotocalchi all’epoca, in questo libro oggi. Via Veneto, poi, in quegli anni è un sogno a cielo aperto, alla portata di tutti. Chi ci cammina può avere la fortuna di imbattersi in una star che perde la scarpa come Cenerentola, in un’altra che accarezza un ghepardo al guinzaglio, in un pugile che dirige il traffico o in Domenico Modugno che rimette al suo posto Frank Sinatra. E così è per chi sfoglia queste pagine, con un pizzico di nostalgia, ammirando la bellezza di Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Ingrid Bergman e molti altri. Come la bellezza, anche la frivolezza, ci ricorda Francesco Piccolo, può salvarci la vita, e i pettegolezzi sono un ingrediente fondamentale della conversazione umana.
30,00

Storia di Stelle. Una cura per lo spaesamento

KaSanJi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: ERGA

anno edizione: 2025

pagine: 132

A Camogli, nel maggio 2016, su proposta della Congregazione delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, si è aperta “Casa Stella” per dare accoglienza a 20 donne adulte in cerca di protezione e rivalsa. La Casa nel tempo è diventata un luogo di cultura, supporto, conoscenza e rinascita. Il lavoro degli Educatori, con il prezioso aiuto e supporto delle Suore residenti, ha portato le giovani donne a poter sentire di avere scelta e prospettiva. Fondamentale è la presenza dei volontar* che sanno accogliere con spirito di amicizia e profonda attenzione, i timori e le paure di chi fugge, sapendo restituire un volto positivo dell’umanità e sapendo ascoltare le storie che ognuna porta con sé. “Non possiamo mettere al centro il bambino, se non ci preoccupiamo anche di capire come stia l’adulto che dovrà occuparsene.” (Marta Strata)
13,90

Automotive monogamy. Ediz. italiana e inglese

Matteo Ferrari

Libro: Libro rilegato

editore: Lazy Dog

anno edizione: 2025

pagine: 96

Un'idea, nata un po' per caso, diventa un progetto fotografico, dai risvolti antropologici curiosi e interessanti: una sorta di 'monogamia' – quella con la propria l'auto – che alcuni possessori portano avanti per decenni, invecchiando insieme al mezzo meccanico, che viene così, poco a poco, assumendo quasi un'anima. La ricerca dei soggetti avviene principalmente in due modi: l'autore lascia piccoli messaggi su ogni vecchia auto che vede in giro per la città; di tanto in tanto ferma anche le persone alla guida di queste veterane. Inoltre parla del progetto a tutti quelli che conosce, chiedendo loro di indagare in famiglia e, a loro volta, di spargere la voce tra parenti e amici. Poi avviene l'incontro, per immortalare il trascorrere del tempo in questa particolare simbiosi, di fatto, tra uomo e macchina: nel lasso di tempo che intercorre tra 'ieri e oggi', infatti, si intrecciano le avventure e i ricordi di un'intera esistenza.
35,00

Una vita nella natura. Racconti e immagini dell'Altopiano dei Sette Comuni e non solo

Franco Pivotto

Libro: Libro rilegato

editore: Onda d'Urto Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 112

L'autore intreccia anni di montagne, neve e albe in solitudine con racconti essenziali, nati tra il vapore di una moka accesa nel bosco e il fruscio della natura. Non è solo fotografia: è un diario naturalista, fatto di tracce inseguite, di pelle che punge al freddo e di quella “luce giusta” capace di trasformare un’idea in emozione. Dalle diapositive di un tempo al digitale di oggi, la sua è una fedeltà alla natura. Questo volume è una promessa semplice e potente: svuotare la mente dal rumore, riempirla di sensazioni pulite, ricordare che siamo vivi.
35,00

Iubila. Verso Roma / da Roma. Catalogo della mostra (Monaco di Baviera, 13-28 novembre 2025). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 80

Il volume, catalogo della mostra “Iubila. Verso Roma / da Roma”, presenta ventidue fotografie selezionate nell’ambito di un concorso indetto nel novembre 2024, in vista dell’apertura del Giubileo ordinario 2025. Gli scatti fotografici, selezionati da Paolo Coen, Maurizio di Puolo e Ilaria Schiaffini, illustrano il legame, sia diretto che indiretto, tra la città e l’anno santo: dalle pratiche strettamente connesse all’evento religioso, alle sue conseguenze sugli abitanti e sulle infrastrutture, fino alle sue possibili letture, anche simboliche, al di fuori del cerchio cittadino. Le fotografie presentano una lettura di Roma attraverso il filtro dei giubilei. La città, infatti, centro della cristianità universale, ha esercitato per secoli una forza attrattiva nei confronti del mondo, amplificata e accelerata proprio in occasione degli appuntamenti giubilari, con ricadute che, da sempre, vanno ben oltre i suoi confini geografici.
25,00

Le grandi fotografie di National Geographic

Libro: Libro rilegato

editore: White Star

anno edizione: 2025

pagine: 464

Le più belle immagini dei fotografi di National Geographic in un libro da collezionare: volti indimenticabili, paesaggi mozzafiato e immagini iconiche confluiscono in un libro di grande formato che raccoglie oltre un secolo di eccellenza visiva. Ogni fotografia racconta una storia, svela un luogo remoto e cristallizza per l’eternità la meraviglia del nostro Pianeta. Dalla natura alle conquiste dell’esplorazione umana, “Le grandi fotografie di National Geographic” è un libro dedicato a chiunque apprezzi il sapore unico della scoperta: un libro per chi ama la bellezza in ogni sua forma e per chi vuole viaggiare senza spostarsi da casa.
40,00

Campi Flegrei. La terra ardente

Luigi Spina, Fabio Pagano

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2025

pagine: 220

I Campi Flegrei, vicino a Napoli, sono un paesaggio sismicamente attivo che attrae e stimola la sfida. Questo luogo seduce l’anima, coinvolge la percezione e richiede di essere interpretato anziché semplicemente osservato. Le persone hanno scelto di abitare questo territorio, caratterizzato da un’attività geologica e vulcanica unica, contribuendo a creare un tessuto sociale e a domare un territorio in perenne trasformazione: uno degli ambienti più duri, ma anche più affascinanti. Qui, l’uomo ha fatto coincidere la propria impermanenza con le imprevedibili e violente convulsioni della terra, ricavandone alcuni degli esempi più grandiosi dell’opera umana: la più antica colonia greca del Mediterraneo occidentale, Cumae; il vivace porto romano di Puteoli; le terme e le ville disseminate lungo la costa di Baia, dove gli antichi romani assaporavano la “dolce vita”. Luigi Spina esplora questa terra dal 2020, addentrandosi in una geografia complessa e stratificata. I luoghi della memoria (siti archeologici, monumenti e paesaggi) sono i punti su cui focalizza l’attenzione, veri e propri punti di riferimento della percezione che aiutano a comprendere un mondo in cui natura, antiche rovine e forte presenza umana si fondono. In un equilibrio precario tra mimetismo e contraddizione, il paesaggio dei Campi Flegrei e oggi caratterizzato da un’intensa urbanizzazione in cui antico e contemporaneo convivono, generando un ambiente socio-culturale complesso e difficile da governare. Nei Campi Flegrei la memoria e una presenza costante, non ancorata a gabbie temporali alternative al presente, ma in perenne e delicato dialogo con la contemporaneità. Spina esplora e fotografa luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il Tempio di Apollo sulle rive del Lago d’Averno, i Templi di Venere e di Diana e si addentra tra le colline sopra Baia, per poi dirigersi verso Cuma. Mostra: Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Castello Aragonese di Baia, Napoli, dal 24 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 - Le fotografie di Luigi Spina si concentrano sui dettagli di siti archeologici e paesaggi, “punti di riferimento percettivi” che collegano natura, rovine e presenza umana. - Il libro mette in luce la coesistenza di antichità e modernità, espansione urbana e patrimonio storico. - Il lavoro di Spina ci offre immagini suggestive di luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio, il Tempio di Apollo e i Templi di Venere e Diana. - Il testo di accompagnamento, scritto da Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, garantisce un contesto archeologico autorevole.
60,00

Campi Flegrei. Burning earth

Luigi Spina, Fabio Pagano

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2025

pagine: 220

I Campi Flegrei, vicino a Napoli, sono un paesaggio sismicamente attivo che attrae e stimola la sfida. Questo luogo seduce l’anima, coinvolge la percezione e richiede di essere interpretato anziché semplicemente osservato. Le persone hanno scelto di abitare questo territorio, caratterizzato da un’attività geologica e vulcanica unica, contribuendo a creare un tessuto sociale e a domare un territorio in perenne trasformazione: uno degli ambienti più duri, ma anche più affascinanti. Qui, l’uomo ha fatto coincidere la propria impermanenza con le imprevedibili e violente convulsioni della terra, ricavandone alcuni degli esempi più grandiosi dell’opera umana: la più antica colonia greca del Mediterraneo occidentale, Cumae; il vivace porto romano di Puteoli; le terme e le ville disseminate lungo la costa di Baia, dove gli antichi romani assaporavano la “dolce vita”. Luigi Spina esplora questa terra dal 2020, addentrandosi in una geografia complessa e stratificata. I luoghi della memoria (siti archeologici, monumenti e paesaggi) sono i punti su cui focalizza l’attenzione, veri e propri punti di riferimento della percezione che aiutano a comprendere un mondo in cui natura, antiche rovine e forte presenza umana si fondono. In un equilibrio precario tra mimetismo e contraddizione, il paesaggio dei Campi Flegrei e oggi caratterizzato da un’intensa urbanizzazione in cui antico e contemporaneo convivono, generando un ambiente socio-culturale complesso e difficile da governare. Nei Campi Flegrei la memoria e una presenza costante, non ancorata a gabbie temporali alternative al presente, ma in perenne e delicato dialogo con la contemporaneità. Spina esplora e fotografa luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il Tempio di Apollo sulle rive del Lago d’Averno, i Templi di Venere e di Diana e si addentra tra le colline sopra Baia, per poi dirigersi verso Cuma. Mostra: Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Castello Aragonese di Baia, Napoli, dal 24 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 - Le fotografie di Luigi Spina si concentrano sui dettagli di siti archeologici e paesaggi, “punti di riferimento percettivi” che collegano natura, rovine e presenza umana. - Il libro mette in luce la coesistenza di antichità e modernità, espansione urbana e patrimonio storico. - Il lavoro di Spina ci offre immagini suggestive di luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio, il Tempio di Apollo e i Templi di Venere e Diana. - Il testo di accompagnamento, scritto da Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, garantisce un contesto archeologico autorevole.
60,00

Ferdinando Scianna e la moda

Libro: Libro rilegato

editore: 24 Ore Cultura

anno edizione: 2025

pagine: 144

La mostra "Ferdinando Scianna e la moda" è un'occasione unica per esplorare il lavoro del celebre fotografo siciliano, attraverso un focus inedito sulla sua incursione nel mondo dell'alta moda. Noto principalmente per il suo reportage sociale, i ritratti e le immagini cariche di umanità, Scianna ha saputo applicare la sua visione distintiva anche alla fotografia di moda, creando immagini iconiche che trascendono la semplice documentazione del vestito. Scianna approccia la moda non come un universo a sé stante di artificio e perfezione, ma come un'estensione della sua ricerca sulla vita, sulla bellezza e sulla narrazione. I suoi scatti, spesso in un rigoroso bianco e nero, catturano le modelle (tra cui spicca l'iconica Marpessa Hennink) in contesti reali, urbani o naturali, spesso con un tocco di teatralità e una profonda attenzione alla persona dietro l'abito.
48,00

Michele Alberto Sereni. L’opera in sé. Fotografie d’arte e ritratti d’artista dal 1990 al 2024. Ediz. italiana e inglese

Libro: Cartonato

editore: Magonza

anno edizione: 2025

pagine: 176

Attraverso oltre trent'anni di attività, Michele Alberto Sereni ha costruito un'opera fotografica che è insieme documentazione, testimonianza e riflessione sull'arte contemporanea. Il volume "L'opera in sé", a cura di Roberto Lacarbonara e Le Nuove Stanze, con testi di Marco Pierini, Paolo Icaro e dello stesso Lacarbonara, ripercorre, per nuclei autoriali, l'intero arco della sua produzione, dal 1990 al 2024. Nei ritratti di artisti come Mattiacci, Kounellis, Icaro, Calzolari – fino alle generazioni più recenti come Carboni – Sereni non si limita a osservare, ma partecipa attivamente alla costruzione del senso dell'opera, instaurando con gli artisti un dialogo critico e visivo. I suoi scatti si pongono come soglia tra visione e pensiero, tra linguaggio plastico e sguardo fotografico. A raccogliere l'eredità di grandi interpreti dell'arte del passato, è oggi Sereni a dare forma a un atlante visivo imprescindibile per la lettura del contemporaneo. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
40,00

Mario Giacomelli. Papaveri rossi

Alessandro Sarteanesi

Libro: Libro in brossura

editore: Magonza

anno edizione: 2025

pagine: 60

«Il paesaggio all'inizio è nato pensando alla materia stessa dell'uomo, la carne: la terra è uguale precisa alla carne dell'uomo» (Mario Giacomelli). Il volume – che accompagna la mostra curata da Alessandro Sarteanesi alla Galleria Nazionale dell'Umbria (dal 22 ottobre 2025), all'interno delle iniziative per le celebrazioni del centenario della nascita di Giacomelli – presenta una serie di opere inedite e uniche realizzate da Giacomelli negli anni settanta sull'altopiano di Colfiorito, rarissimi esempi del suo lavoro a colori. Queste immagini, pubblicate in anastatica e caratterizzate da un'inaspettata costruzione pittorica e da un equilibrio cromatico delicato e profondo, offrono una nuova lettura del rapporto tra paesaggio e astrazione. Il catalogo raccoglie anche una selezione di fotografie coeve accompagnate da testi critici e materiali d'archivio. Questa pubblicazione rappresenta un importante tassello nella rilettura della poetica visiva di Giacomelli, svelandone un lato meno noto e ponendo al centro il paesaggio come riflessione interiore, carico di tensione spirituale e memoria.
38,00

Elio Ciol. Sguardi e silenzi. Catalogo della mostra (Milano, 14 novembre 2025-15 febbraio 2026)

Libro

editore: Dario Cimorelli Editore

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il volume accompagna la prima grande mostra milanese dedicata a Elio Ciol (Casarsa della Delizia, 1929), tra i più importanti fotografi italiani del Novecento. Attraverso una selezione di 100 immagini, dalle più celebri agli scatti meno noti, il libro restituisce la profondità di una ricerca che intreccia rigore formale e spiritualità, documentazione e poesia. Paesaggi, architetture e volti diventano meditazioni sulla luce, sul tempo e sull’uomo, colto nel suo silenzioso dialogo con il mondo. Fin dagli anni Cinquanta Ciol elabora un linguaggio personale, radicato nella terra friulana ma aperto al mondo: dalle campagne friulane e umbre ai canyon americani, dalla Libia all’Armenia e alla Terra Santa. Il volume include anche le sue campagne fotografiche per l’editoria d’arte, gli scatti del film Gli ultimi di padre David Maria Turoldo e i ritratti di figure come Pier Paolo Pasolini e William Congdon, rivelando una visione sospesa tra realtà e contemplazione.
35,00

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