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Musica

Mauro Giuliani: 60 studi per chitarra

Flavio Sala

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 88

Questa prima pubblicazione, curata da Flavio Sala, raccoglie 60 Studi per Chitarra di Mauro Giuliani, tratti dall'op. 50, 51, 1, 48, 100, 139 e 111, messi in ordine di difficoltà, meticolosamente revisionati e diteggiati. Indispensabili per gli studenti iscritti ai corsi Base (post-Sagreras I) e Propedeutico dei Conservatori.
20,00

Storia delle canzoni dedicate a Ischia: 1880-1980 dal terremoto di Casamicciola ai Festival della Canzone Marinara, di Ischia e all'Epomeo d'Oro. Almanacco della canzone e del teatro napoletano

Antonio Sciotti

Libro: Libro in brossura

editore: ABE

anno edizione: 2023

pagine: 180

È un libro diviso in tre parti ognuna delle quali raggruppa tutte le melodie dedicate all'isola verde nell'arco di un secolo (1880-1980). La prima parte contempla la musica dedicata al terribile disastro di Casamicciola del 1883 che causò la decimazione di quasi la metà della popolazione. Nella seconda parte sono raggruppate rigorosamente in ordine cronologico tutte le canzoni con le sue storie a partire dal 1899, anno della prima composizione dedicata all'isola verde scritta nel periodo dell'industrializzazione della musica napoletana, per terminare con gli ultimi successi di Tony Tammaro e Salvatore Minopoli della fine degli anni '80 del Novecento. La terza parte è dedicata a Ischia festivaliera, o meglio al Festival della Canzone Marina che dal 1957 al 1961 ha rallegrato e movimentato il turismo ischitano con tante belle melodie. Seguendo il criterio di questa divisione, ad ogni parte viene assegnata una titolazione: Per Casamicciola tutto il mondo di Piedigrotta; La storia delle canzoni che omaggiano l'isola verde; Ischia festivaliera tra melodie, twist e yè yè. La prima carrellata di canzoni avviene nel 1883 in seguito al terribile terremoto di Casamicciola. Poeti, commediografi e musicisti s'impegnano a scrivere a titolo di beneficenza una notevole produzione canora e teatrale per ricavarne somme di denaro destinate ai superstiti dell'isola. La carrellata termina con l'inaugurazione nel 1888 del teatro Pergolesi che sorge a Barano d'Ischia, che diventa il simbolo del risollevamento dell'isola verde. Dopo questo periodo, la canzone napoletana mette in pausa la musica che canta Ischia, fino a che, a partire dal 1899, con il motivo 'Ncopp''a ll'isula, s'inizia sporadicamente a scrivere per omaggiare l'isola verde con i suoi panorami e le sue bellezze naturali. Il grande boom della produzione canora avviene negli anni '50 del Novecento, quando iniziano a diffondersi i primi festival che vanno a sostituire le antiche audizioni di Piedigrotta e, soprattutto, quando inizia il fenomeno della commercializzazione della canzone napoletana: l'abbondanza delle nuove composizioni si rifanno ad Ischia come meta turistica e come ritrovo di incontri d'amore. Sono soprattutto le case editrici del nord Italia che pubblicano la maggior parte di queste composizioni che sono eseguite in particolar modo da cantanti-chitarristi, assai numerosi sull'isola verde, che ravvivano le taverne e altri ritrovi turistici: Scarola, Enzo Gagliardi, Silvio Rosi, Vittorio, Ernesto De Maria, Pizzulin, Rino Da Positano, Armando Romeo, Roberto Murolo, Ugo Calise, Umberto Boselli, Gianni Festinese, Geppino Battaglia, Ettore Lombardi, Giovanni Mazzella, Nino Soprano, Gianni Morena, Franco Di Costanzo, Mimmo Di Lello, Rino De Sisto, Tony Sigillo, Gianni Mario, Franco Esposito, Salvatore Zurria e tanti altri. La grande abbondanza delle canzoni dedicate all'isola verde avviene nella seconda metà degli anni '50 del Novecento, ovvero negli anni in cui si tengono le tre edizioni del Festival della Canzone Marinara. Nonostante la grande concorrenza del periodo che non si riduce soltanto al Festival di Sanremo e al Festival della Canzone Napoletana (i soli che oggi si ricordano) ma anche a quella di altre prestigiose gare canore, quali il Festival Adriatico di Ancona, il Festival della Canzone Romana, il Festival siciliano della Canzone di Palermo o ancora i festival di Zurigo, Velletri, Trani, Como, Magenta, Vibo Valentia, Vasto, Montecatini, Viareggio e tanti altri, quello di Ischia non passa in sordina. ..
44,00

Alla napoletana. Gli stili della canzone napoletana dal '500 all' '800

Luigi Ottaiano, Maria Carmela Tufanisco

Libro: Libro in brossura

editore: Cuzzolin

anno edizione: 2023

pagine: 268

Alla napoletana, vuole dare un piccolo contributo sugli stili musicali che ancora oggi interessano il mondo intero: La villanella alla napolitana; Le canzoni dei maestri della scuola napoletana del '700; Le raccolte musicali del periodo d'argento della canzone napoletana fino al 1880. Di ciascun periodo si sono tracciate le origini, la storia e lo sviluppo, la vita degli autori e le loro composizioni più importanti. L'auspicio è che la curiosità che ha spinto gli autori alla realizzazione di questo lavoro possa suscitare nel lettore la voglia di approfondire gli argomenti trattati.
28,00

La scuola d'arpa di Nikolai Parfenov

Nikolai Parfenov Gavrilovic

Libro: Libro in brossura

editore: Stella Mattutina Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 256

La Scuola d'Arpa di Nikolai Parfenov è un Metodo interamente dedicato all'apprendimento e alla pratica dell'Arpa a pedali. Si tratta della prima edizione tradotta in una lingua straniera, a cui hanno collaborato Emanuela Degli Esposti, Daniele Garella, Marina Lev e Anastasia Volkomorova. Introduzione storico-biografica a cura di Irina Zingg. Basato sul Metodo di Aleksandr Ivanovich Slepushkin, questo testo è considerato uno dei principali punti di riferimento della moderna Scuola di Arpa russa. Pubblicato nel 1960, poi nel 1972 grazie a Michail Mchedelov, allievo di Parfenov, oltre a contenere dettagliate indicazioni sui vari aspetti della tecnica arpistica russa, corredati da esercizi e studi, è ricchissimo di brani musicali e passi d'orchestra.
25,00

Metodo per batteria

Ivano Esposito

Libro

editore: Diarmonia

anno edizione: 2023

pagine: 36

20,00

Evoluzione e metamorfosi di un accordo precostituito

Mauro Grossi, Massimo Signorini

Libro: Libro rilegato

editore: Editasca

anno edizione: 2023

pagine: 70

20,00

Il folclore popolare nella musica di M.I. Glinka. Una vita per lo Zar, Ruslan e Ljudmila, Kamarinskaja

Sofia Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia Perosi

anno edizione: 2023

pagine: 168

Il focus del lavoro di Sofia Cappelletti è la figura del compositore e musicista russo Michail Ivanovič Glinka (1804-1857). Per il suo operato e per l’impatto che ha avuto sulle generazioni di compositori a lui successive, Glinka rappresentò un momento fondamentale nella storia della musica russa. Tra le creazioni più rilevanti all’interno della sua produzione si segnalano le due opere teatrali "Una vita per lo zar", "Ruslan e Ljudmila" e la fantasia orchestrale "Kamarinskaja". La ricerca prende in esame proprio queste tre opere concentrandosi in modo particolare sull’utilizzo del folclore musicale popolare al loro interno. Al fine di rendere più chiara l’analisi dal punto di vista musicale, la spiegazione dei concetti è stata integrata con esempi tratti dalla partitura o, in alcuni casi, per comodità d’uso, dalla riduzione per canto e pianoforte.
9,50

Trascrizioni & arrangiamenti

Gianluca Damiano

Libro: Libro rilegato

editore: Nicorelli

anno edizione: 2023

pagine: 58

25,00

Il martirio di Santa Teodosia di Alessandro Scarlatti. Analisi storico-filologica di un oratorio

Irene Pasqua

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 194

L’oratorio, nato nel Cinquecento con San Filippo Neri, è un genere musicale che ripercorre temi e vicende narrate nei testi sacri o agiografici. Tali esecuzioni avevano luogo presso gli oratori, all’interno di chiese, nelle congregazioni, nelle confraternite e, successivamente, anche nelle sale da concerto, in ambito privato. Il martirio di Santa Teodosia di Alessandro Scarlatti, eseguito con molta probabilità a Roma nel 1684 forse sotto gli auspici della regina Cristina di Svezia, ne è un particolare esempio. Questo studio ne ripercorre la produzione e la diffusione, individuandone le particolarità stilistiche e musicali rispetto ad altri oratori che narrano le storie di sante più celebri, come Giuditta e Cecilia.
20,00

Paf9. Memoriae. Il canto popolare nell'area pistoiese

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studio Ricerche Espressive

anno edizione: 2023

pagine: 84

La nostra ricerca, sui canti popolari del territorio pistoiese, si è articola- ta in diversi percorsi, concretizzatisi in una serie di laboratori e nella re- alizzazione di alcuni eventi pubblici basati sul materiale documentario, edito e inedito, emerso dal lavoro di ricerca sul campo portato avanti da Claudio Giorgetti. Questo ha permesso di recuperare la vita e le opere dei poeti estem- poranei Idalberto Targioni e Fortunato Chiti. L’impegno congiunto di una serie di professionisti guidati da David Riondino e Maurizio Geri è sfociato nella realizzazione di una “Conferenza-Spettacolo” in cui pro- tagonista è stata, attraverso ottave e contrasti, la memoria locale, in un periodo compreso fra la fine dell’800 e gli anni ‘30 del 900. In uno spazio gremito di pubblico, il salone della Fondazione Tronci a Pistoia, ha preso vita la storia di Targioni i cui canti formavano le co- scienze e scandivano il ritmo delle giornate agresti.
10,00

Tuonavano. Ediz. italiana e inglese. Audiolibro

Patrizia Vicinelli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Nationhood

anno edizione: 2023

25,00

'O Gnéneto 'e Gesù

Roberto Albin

Libro: Libro in brossura

editore: La valle del tempo

anno edizione: 2022

pagine: 44

O Gnèneto: È la mia seconda traduzione dopo la "Passione di Cristo" e sono sempre più convinto, che il dialetto napoletano ha una musica insita in se. Tante canzoni sono state scritte in questo dialetto. Ma traducendo i brani del Vangelo in napoletano, con la musica del dialetto che amo, si prega due volte, senza bisogno di suonare, perché la musica e nei suoni delle parole. E spero che l'Unesco, si convinca una buona volta che la lingua napoletana è un patrimonio unico ed i estimabile del mondo intero
9,00

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