Storia dell'arte: stili artistici
Sislej Xhafa. Eleganza e splendore della forza clandestina
Simone Ciglia
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2019
pagine: 64
Con la sua irruzione clandestina nel mondo dell’arte, l'artista albanese Sislej Xhafa ha costruito un corpus di lavori che interrogano alcune delle questioni più urgenti della contemporaneità, come l’identità, la migrazione, il confine fra legalità e illegalità, la violenza, con sguardo ironico e poetico. Strutturato come un glossario, il volume esplora l’opera di Xhafa attraverso alcune parole-chiave, illustrate da una selezione di opere dell’artista e accompagnate da suoi statement. Il lettore è invitato a navigare questo piccolo dizionario in modo randomico. "La realtà è più forte dell’arte. Come artista non voglio riflettere la realtà ma interrogarla. Il mio background sociale non abbraccia una linea d’azione razionale" (Sislej Xhafa).
The Ringli Triptych. A New Discovery by the Master of Sant'Ivo
Angelo Tartuferi, Annamaria Bernacchioni, Pietro Di Pierro, Loredana Gallo, Iacopo Osticioli
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
pagine: 48
Sullo stile. Singolarità e formularità di un concetto
Libro: Libro rilegato
editore: Lettere da Qalat
anno edizione: 2019
pagine: 148
Elena Ciamarra. Il luogo della vita e della meraviglia. Catalogo della mostra (Torella del Sannio, 24 ottobre-9 dicembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Palladino Editore
anno edizione: 2018
pagine: 84
Testi di Franco Lista, Gabriella Mariani, Antonio Picariello, Franco Valente, Maurizio Vitiello. Elena Ciamarra (Napoli, 23.12.1894 - 10.09.1981), pittrice, musicista. Grande interprete del suo tempo. Espose in vita pochissime volte: il suo temperamento schivo, la sua umiltà di apprendista che non perse mai un’ingenua e infantile freschezza, la tennero lontana dai frastuoni ufficiali e dagli abituali circuiti dei saloni alla moda. Eppure, il suo "Ritratto di contadina" esposto nel 1937 a Roma alla Mostra dei Mercati Traianei, non passò inosservato al re che volle acquisirlo per la sua collezione privata.
Della natura, dell'uomo. Gabriele Garbolino Rù
Libro: Libro rilegato
editore: Gallo (Vercelli)
anno edizione: 2018
pagine: 32
Night Italia. The unpublished culture. Volume Vol. 12
Marco Fioramanti, Anton Perich
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Psychodream
anno edizione: 2018
pagine: 128
La volta Pinta, grottesce, chimere, geroglifici, emblemi, imprese allegorie. Raffaellino del Colle, Marcello Tuti e l'ambiente dell'Accademia del Monte di Assisi
Ezio Genovesi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva
anno edizione: 2017
La decorazione della volta Pinta di Assisi.
Bergamo nella storia nell'arte. Ediz. italiana e russa
Renato Ravanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2016
pagine: 64
Filippo Alcaini. L'enigma della maschera
Fernando Noris, Antonio Tarenghi, Francesco Coter
Libro: Libro rilegato
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2016
pagine: 160
Scritti in onore di Trento Longaretti dedicati ai 100 anni del maestro
Antonia Abbattista Finocchiaro, Stefania Burnelli, Francesco Coter
Libro: Libro in brossura
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2016
pagine: 68
Camille Claudel
Anna Maria Panzera
Libro
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2016
In un contesto straordinario e contraddittorio come quello tra Ottocento e Novecento dove ‘normali’ difficoltà intralciavano la realizzazione dell’identità femminile, Camille Claudel riuscì ad affermarsi ritagliando uno spazio d’azione inedito e non piccolo all’arte e alle donne. Questa biografia ripercorre la vicenda della scultrice soffermandosi con sguardo critico sugli anni della sua stagione creativa, alla luce di alcuni snodi esistenziali che la influenzarono fortemente: il problematico rapporto con la famiglia, in cui s’intrecciarono istanze culturali e complessità patologiche; la storia d’amore e odio con lo scultore Rodin, egocentrico e geniale; il legame con il fratello Paul, esponente di rilievo di un cattolicesimo intransigente allora assai attivo in Francia; la malattia mentale e l’internamento in manicomio, che forse ostacolarono la completa maturazione del suo percorso artistico. L’autrice, con dovizia di particolari e argomentazioni, vuole dar conto dell’unicità di Camille Claudel, aprendo spiragli di ulteriore comprensione su una figura complessa il cui ruolo, nella Francia della Belle Époque, merita di essere meglio precisato.