Einaudi: Einaudi contemporanea
Passato e futuro delle città. Processo all'architettura contemporanea
Mario Fazio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 200
Milioni di italiani vivono il ruolo di "utenti della città", disinformati e assenti, firmando una delega in bianco a architetti, ingegneri, geometri, amministratori comunali. Questo libro vuole avvicinare all'architettura e all'urbanistica gli "utenti" che considerano tali argomenti materie da iniziati, documentando attraverso vaste indagini un dato di fatto innegabile: negli ultimi decenni, l'architettura è riuscita raramente a comunicare sensazioni di gioia e di appartenenza. La scissione tra architettura di massa e architettura d'autore ha accentuato il distacco dalle esigenze umane e dal contesto storico e naturale.
Lavori in corso 1943-1946
Vittorio Foa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 127
Attraverso memoriali, editoriali e articoli relativi al periodo che va dalla caduta di Mussolini alla scelta repubblicana, un protagonista della politica italiana analizza, con rigore e obiettività, gli anni in cui è nata l'Italia contemporanea. Il libro raccoglie articoli, soprattutto clandestini, redatti da Foa tra il 1943 e il 1946, all'indomani di eventi importanti sul piano sia storico che privato. Negli articoli relativi agli anni dell'immediato dopoguerra Foa compie una disanima che non risparmia critiche nemmeno ai vincitori, nemmeno agli oppositori delle dittature, e l'intera opera si offre come la testimonianza di una voce indipendente su un periodo chiave della nostra storia.
L'individuo libertario. Percorsi di filosofia morale e politica nell'orizzonte del finito
Paolo Flores D'Arcais
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 176
La filosofia deve tornare all'impegno. Si tratta di un impegno più esigente di qualsiasi rivoluzione, capace di trasformare ogni individuo non in un ottenebrante "noi" (foriero di verità parziali quanto pericolose), ma in un "tu" per l'altro. L'etica del tu è dunque ancora una volta, per Flores, un'etica senza fede ma basata sull'in-certezza della verità che, sola, può sottrarre l'individuo alla narcosi della Verità-una. Entro questa prospettiva di ricerca, in cui la battaglia etica si traduce in lotta per salvaguardare di volta in volta i diritti dell'individuo, si collocano i saggi dell'autore sulla libertà e sulle virtù di una nuova cittadinanza politica che restituisca alla democrazia un valore non formale ma sostantivo.
L'opera imminente
Paolo Mauri
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 182
Proprio nel momento in cui l'evoluzione tecnologica e i prodigi dell'elettronica sembrano mettere in forse il futuro del libro, Paolo Mauri lo riporta in primo piano, come reagente insostituibile delle tendenze, dei gusti, dell'inconscio di una società. Nella prima parte del volume, al centro sono appunto i comportamenti dei lettori, anche attraverso un'analisi del fenomeno best-seller. Un altro importante passaggio della cultura del nostro secolo è il ruolo che i poeti hanno voluto deliberatamente assegnarsi, dai crepuscolari in poi, scegliendo di parlare del proprio privato in consapevole opposizione alla retorica ottocentesca, e poi tutta dannunziana, del poeta pubblico, del Vate oracolare.
Filosofia della crisi ecologica
Vittorio Hösle
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 171
Il capitalismo molecolare. La società al lavoro nel nord Italia
Aldo Bonomi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 169
Nel Nord vi sono 67,9 imprese ogni 1.000 abitanti, la dimensione (molecolare) è di 4,9 addetti per impresa. Secondo i dati del CENSIS, di queste solo il 18,5% sono imprese manifatturiere e, sul totale di queste, il 13,7% sono imprese di servizi alle imprese. Bonomi intende sfatare alcuni luoghi comuni, illustrando come grande fabbrica e pubblica amministrazione occupino ormai una minima parte del popolo dei produttori del Nord. E quanto questo nuovo capitalismo, che si definisce "molecolare", abbia nel lavoro "sommerso" e invisibile il suo paradigma.
Non è la Piovra. Dodici tesi sulle mafie
Luciano Violante
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 346
Sulla base di testimonianze, indizi, prove raccolte emerge il panorama completo dell'intero arco su cui il fenomeno mafioso si estende: la Sicilia, la Calabria, la Campania e la Puglia, ma anche le regioni settentrionali che per il loro movimento economico e finanziario costituiscono un terreno fertile per le imprese della mafia. In venti tesi, a cui segue un'esposizione e una discussione, Violante illustra dunque la possibilità di sintetizzare i concetti chiave di questo fenomeno così destabilizzante per il nostro Paese.
La retorica della riforma. Fine del sistema proporzionale in Italia
Diego Gambetta, Steven Warner
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 176
Macchine da guerra. Gli scienziati e le armi
Roberto Fieschi, Claudia Paris De Renzi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 225
Esiste un punto di confine tra la pura scienza, tesa ad allargare l'orizzonte delle conoscenze e la tecnologia, soggetta alle esigenze del potere politico e economico? In una sola figura sembrano in realtà coesistere sia il teorico, sia il tecnologo: Enrico Fermi è studioso puro quando si occupa delle proprietà dei neuroni; scienziato "complice" come esponente del Progetto Manhattan che costruì il primo reattore atomico; scienziato "consapevole" quando avverte l'umanità dei rischi insiti, per la propria sopravvivenza, nella bomba H. Dalla tecnologia bellica nel primo conflitto mondiale, all'invenzione del radar e della bomba atomica nel secondo, fino alle recenti "guerre stellari", gli autori si interrogano sul tema della responsabilità morale dello scienziato.
Par condicio. Regole, opinioni, fatti
Ernesto Bettinelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 140
Il libro si propone di entrare nello spazio di un "luogo comune". Dopo la dichiarazione del Presidente della Repubblica, infatti, i termini di par condicio sono diventati occasione per ogni tipo di sproposito ed equivoco. Nel concetto articolato di par condicio sta invece racchiusa un'idea fondamentale della democrazia, quella che, garantendo i meno potenti, mantiene il regime in uno stato di accettabilità, sia pure da sottoporre continuamente a verifica. Il termine tuttavia, non è solo una parola d'ordine; esso implica, al contrario, tutta una serie di regole e di comportamenti che il libro aiuta a capire, non solo per l'immediato, ma anche per il futuro della vita politica nazionale.
La cultura della doppiezza. L'oscura malattia della democrazia italiana
Nando Dalla Chiesa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 94
Trasformismi, vizi ideologici, inganni culturali, una vocazione quasi biologica alla doppiezza. Dalla Chiesa affronta il male oscuro della prima repubblica, sin dal dopoguerra, quando il trasformismo fa le sue prove installandosi nei partiti e nelle istituzioni. Alfiere di questo grande inganno, la Democrazia Cristiana, partito dello stato e insieme partito dell'anti-Stato. Ma anche doppiezza comunista, tra mito della rivoluzione e costruzione della democrazia, conflitti ideologici e tentazioni consociative. La doppiezza laica ha il volto del craxismo, che tenta invano di conciliare impresa e clientela, mercato e corporazione, individualità e assistenzialismo. Nel'ultimo capitolo l'autore prova a tracciare le regole di una democrazia che sappia rigenerarsi.