Einaudi: Einaudi contemporanea
Minoranze e maggioranze
Alessandro Pizzorusso
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 207
Attraverso Pasolini
Franco Fortini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 258
Scrive Franco Fortini: "E' qui raccolto quel che dal 1952 a oggi ho scritto su Paolini: articoli, appunti, saggi, lettere, intenzioni, polemiche e pretesti. A quelle scritture, le edite e le inedite, accompagno informazioni e commenti, spesso intenzionalmente arbitrari. Non ho avuto in passato, voglio ripeterlo, né ho l'intenzione o capacità di tenere oggi un vero discorso critico sull'opera di Pasolini. Il lettore si avvedrà da solo dei limiti e dei propositi dei singoli contributi." E, a proposito del titolo: "Vorrei perciò dare a quel verbo anche un altro e non secondario significato: quello di reciproco intoppo, contraddizione, ostacolo. Non "avverso", ma "di traverso".
Lo spirito Toyota
Ohno Taiichi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 169
Taiichi Ohono è stato direttore della Toyota negli anni del miracolo giapponese. Il sistema di produzione Toyota è stato messo a punto in seguito alla crisi petrolifera del '70 e la conseguente drastica riduzione del mercato. Si trattava di non produrre più per un mercato in continua e certa espansione, ma di orientare la produzione in base all'assorbimento del mercato in un arco di tempo determinato; la cosiddetta produzione in tempo reale, che consente una rispondenza tra gli obiettivi, gli sforzi produttivi e la risposta dei consumatori.
Le vie del sacro. Modernità e religione
Giovanni Filoramo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: VIII-102
Il tè dell'oblio
Jiang Yang
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 71
La storia di Yang Jiang riguarda l'esperienza di rieducazione in campagna, sua e di suo marito: Quian Zhogshu, tentata negli anni della rivoluzione culturale. La narrazione si concentra su piccoli episodi della vita quotidiana, dove i lavori a cui ciascuno era destinato, pulizia del cortile, dei bagni, lavori domestici, dovevano avere un fine pedagogico. Ma, alla resa dei conti, il risultato era relativo. "... in fondo a me stessa, continuavo a sentirmi la coscienza pulita... I colpi, gli insulti, le umiliazioni, non erano riusciti a piegarmi."
Giudici e telecamere. Il processo come spettacolo
Fulvio Gianaria, Alberto Mittone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 100
I classici dell'età dell'indiscrezione
Maurizio Bettini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 191
"Di loro natura - scrive l'autore - i classici si presentano poco sfiziosi. O, perlomeno, sarebbe difficile sostenere che La Repubblica di Cicerone o l'Eneide di Virgilio siano opere del genere 'piacevolissimo'. I classici sono belli, non si discute, ma in genere tendono alla serietà, talora persino alla severità. Ma nel mondo di oggi il lettore li legge o li interroga come se dovessero dare risposte, o soddisfare l'immaginario del nostro tempo. L'antologizzazione, la citazione che se ne fa, sono percorsi di questa indiscrezione con la quale vengono avvicinati e diffusi". In un percorso a ritroso nel tempo, Bettini ci porta alla scoperta di alcuni lati nascosti dei classici, dove scopriamo di avere Virgilio in comune con Dante o con Sant'Agostino.
La questione russa alla fine del secolo XX
Aleksandr Solzenicyn
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 118
Assurto ormai a profeta di un certo spirito russo, Solzenicyn ritorna al "suo" problema, la Russia e il suo destino, con un pamphlet che è un excursus storico dal Seicento ai giorni nostri. Una rilettura in chiave critica e polemica della storia del suo paese nel tentativo di comprendere e spiegare l'oggi.
I dinosauri e la legge. Una drammaturgia della politica
Friedrich Dürrenmatt
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 133
Un cavaliere si abbevera ad una fonte solitaria di una foresta e vi perde il portafoglio. Un secondo cavaliere, giunto dopo alla fonte, trova il portafoglio, lo prende e se ne va. Il primo cavaliere, accortosi della perdita, torna alla fonte e trova un terzo cavaliere ignaro di tutto, che crede colpevole e uccide. Questo episodio, tratto dalle Mille e una notte, offre lo spunto a Durrenmatt per riflettere sulla giustizia, sul rapporto tra giustizia e diritto, sui paradossi giuridici di cui è piena la letteratura e la vita.
Il «Crucifige!» e la democrazia
Gustavo Zagrebelsky
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 124
La democrazia è un fine o un mezzo? Zagrebelski propone nel volume tre visioni della democrazia: dogmatica, scettica e critica. Ad esse corrispondono tre mentalità, tre visioni del mondo. Il dogmatico non vede che la verità alla quale tutti devono aderire. Lo scettico, la realtà alla quale bisogna piegarsi. Il critico, invece, si fa strada responsabilmente tra le possibilità. La tesi dell'autore è che solo coloro che possiedono una visione critica della democrazia la concepiscono come fine. Per chiarire questo concetto si rifà a uno dei simboli tragici della democrazia: il processo a Gesù dove il dogma dell'infallibilità della volontà popolare si profila come quintessenza della democrazia dogmatica.