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Storia dell'arte: stili artistici

Brancusi. Scolpire il volo. Ediz. italiana e inglese

Brancusi. Scolpire il volo. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2025

pagine: 184

La raccolta di saggi accompagna la mostra omonima allestita alle Uccelliere Farnese del Parco archeologico del Colosseo dal 13 febbraio all'11 maggio 2025. Destinato a restare in libreria ben oltre l'occasione espositiva, il volume colma una lacuna della bibliografia italiana di Costantin Brancusi, lo scultore che ha inventato la modernità, al quale il Centre Pompidou ha dedicato una importante antologica lo scorso anno. E ad Ariane Coulondre, curatrice della retrospettiva parigina, si deve il testo inedito d'apertura del libro, incentrato sulla vita e le opere di Brancusi alla luce degli studi più recenti, e al ruolo giocato dal suo atelier, matrice storica di tutta la sua creazione. È invece firmato da Philippe-Alain Michaud, direttore del dipartimento di cinema sperimentale del Centre Pompidou, il saggio dedicato alle fotografie e ai film realizzati dallo stesso Brancusi - sostenuto dall'amico Man Ray che lo inizia a queste discipline -, il cui rapporto con l'obiettivo è stato altrettanto importante e decisivo nella sua opera e nella costruzione della lettura e comunicazione del suo lavoro. Infine, un testo di Maria Laura Cavaliere analizza il rapporto dell'arte di Brancusi con l'antico. Chiudono il volume i preziosi contributi all'analisi dell'opera di Brancusi apparsi sulla rivista "Riga" nel 2019. Di Elio Grazioli è il testo che approfondisce il rapporto tra Brancusi e Duchamp; di Serge Fauchereau il focus sull'atelier di Brancusi luogo di vita, di lavoro e di contemplazione; di Michele Dantini il saggio che riflette sul rapporto tra l'artista e la tradizione modernista. Le immagini dell'allestimento della mostra alle Uccelliere Farnese arricchiscono l'apparato iconografico proveniente dagli archivi del Centre Pompidou e completano il volume.
40,00

Barocco globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini

Barocco globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2025

pagine: 360

Il catalogo accompagna la mostra allestita a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, dal 4 aprile al 13 luglio 2025. Delle pagine del volume, riccamente illustrato, e dalle opere in mostra emerge l'articolata realtà storica e artistica dell'età barocca a Roma, che la vede connessa a un contesto Globale ampio, oltre i confini europei: dalle Americhe all'Africa e all'Asia. E' il contesto in cui Gian Lorenzo Bernini, con la Fontana dei Fiumi, dà una forma tangibile ai rapporti che legavano Roma al mondo conosciuto. Con quest'opera cardinale per lo sviluppo della cultura artistica dell'Occidente, evocata in mostra da spettacolari bozzetti, il mondo si portava al centro di Roma, e Roma al centro del mondo. Al capolavoro di Bernini, cui viene dedicato un focus, nella seconda parte del catalogo si aggiunge lo studio di una selezione di altri lavori che conducono il lettore in un viaggio dalle ampie prospettive interpretative, tra religione, potere, letteratura e arti del tempo. Nel ricco apparato iconografico spiccano le molte mappe che disegnano il mondo di allora, ma il catalogo dà conto soprattutto della variegata scelta delle opere in mostra, tra cui dipinti, sculture e paramenti sacri realizzati con piume e tessuti. Testimonianze di un momento storico in cui cosmopolitismo e transculturalismo erano tratti salienti del tessuto sociale e politico della città.
62,00

Immagini svelate. Pittura romanica a Galliano e Civate

Immagini svelate. Pittura romanica a Galliano e Civate

Marco Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 288

All’origine di questo libro è il rilievo internazionale della pittura romanica lombarda, che induce a nuovi approfondimenti in rapporto al centro episcopale di Milano, riguardo alle sue origini e alle committenze più importanti. Della basilica di San Vincenzo a Galliano, rinnovata nel 1007, vengono indagati i meno noti cicli della navata, d’iconografia biblica e agiografica; quindi sono studiati gli affreschi apocalittici di San Pietro al Monte in relazione a quelli veterotestamentari di San Calocero a Civate, databili tra fine XI e inizi XII secolo, dettagliatamente analizzati. L’obiettivo è la ricostruzione della ricca cultura caratterizzante l’arte romanica attraverso il recupero delle fonti esegetiche e dei modelli figurativi alla base dei singoli cicli, svelando la densità iconografica e “tipologica” delle immagini.
39,00

Sergio Ceccotti. Catalogo generale dei dipinti

Sergio Ceccotti. Catalogo generale dei dipinti

Libro: Libro in brossura

editore: LuoghInteriori

anno edizione: 2025

pagine: 280

La pubblicazione del catalogo generale dei dipinti di Sergio Ceccotti è tutti gli effetti ricomporre, pezzo dopo pezzo, un percorso artistico del Maestro lungo 67 anni. Nei suoi dipinti si possono scrutare gli ambienti silenti, le atmosfere rarefatte, i personaggi enigmatici che sembrano uscire da romanzi, da thriller, da sfuggenti lampi onirici. I paesaggi urbani appaiono immersi una realtà immateriale, quasi metafisica, con le auto, i tram, le persone che passeggiano, si incontrano. Nella rappresentazione di alimenti e oggetti quotidiani possono essere riconosciute reminiscenze di Pop Art, tutto reinterpretato con dovizia di particolari: dolciumi, salami, bistecche, maccheroni, frutta, pizza, formaggi, pesci e molluschi. Ma anche libri, pacchetti di sigarette, giornali, banconote, fotografie, cellulari e non di rado pistole, sono inseriti nei suoi dipinti spesso come protagonisti, o “nascosti” all’interno di camere d’albergo o abitazioni inquietanti. Caratteristica compositiva tipicamente ceccottiana è la presenza costante di quadri nel quadro. Queste opere d’arte nell’opera d’arte si svelano inapparenti nella totale coesione con l’ambiente dipinto.
35,00

«Con parola breve e con figura» Imprese in Contrada Grande a Montecchio Emilia
15,00

Polychromia 2024

Polychromia 2024

Libro: Libro in brossura

editore: Studio Byblos

anno edizione: 2025

pagine: 124

120,00

Giano-Culsans. Il doppio e l'ispirazione etrusca di Gino Severini. Dalle collezioni dell’Accademia Etrusca di Cortona

Giano-Culsans. Il doppio e l'ispirazione etrusca di Gino Severini. Dalle collezioni dell’Accademia Etrusca di Cortona

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Luigi Rovati

anno edizione: 2025

pagine: 88

La mostra “Giano-Culsans. Il doppio e l’ispirazione etrusca di Gino Severini. Dalle collezioni dell’Accademia Etrusca di Cortona” è dedicata al tema del dualismo e del doppio, nel rapporto bifronte, fisico e simbolico, di dialettica e contrapposizione. I protagonisti sono due bronzetti etruschi del III sec. a.C., a loro volta a confronto con due sculture di Gino Severini (1883-1966). Il primo dei due bronzetti etruschi datati III sec. a.C. è Culsans, la divinità etrusca corrispondente al romano Giano; il secondo è Selvans, dio della foresta e delle attività agresti. È proprio al Culsans etrusco che Severini si ispira per creare le due sculture esposte: il primo è Giano bifronte, un bronzo realizzato agli inizi degli anni Sessanta, mentre il secondo è una fusione postuma realizzata per volontà della figlia Romana Severini. Severini è un artista che da sempre ha mostrato interesse per il mondo etrusco, e più in generale per l’archeologia della sua terra d’origine con un forte legame con Cortona, sua città natale. Assiduo frequentatore del Museo dell’Accademia Etrusca, nelle proprie opere si è spesso ispirato ai reperti conservati nel museo. Il catalogo che accompagna la mostra, oltre a mettere in evidenza il rapporto tra Severini e l’arte etrusca, approfondisce il suo legame con Pablo Picasso, altro artista affascinato dal mondo antico ed etrusco in particolare, attraverso la riproposizione di uno scambio epistolare risalente al 1958.
14,00

Nairy Baghramian. Pratza ‘e domo. Una casa semiotica mai costruita

Nairy Baghramian. Pratza ‘e domo. Una casa semiotica mai costruita

Libro: Libro rilegato

editore: Allemandi

anno edizione: 2025

pagine: 128

"Pratza ’e Domo" non è solo una mostra, ma un dispositivo aperto che riflette sul confine tra domestico e pubblico, assenza e costruzione, memoria ed esilio. Curato da Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri, il progetto di Nairy Baghramian, una delle scultrici più influenti del panorama contemporaneo, attiva un dialogo tra le sue opere e quelle di Phyllida Barlow, Nicolas Hsiung, Janette Laverriè re, Rosemary Mayer, Win McCarthy, Julie Mehretu, Oscar Murillo, Paulina Olowska, Monika Sosnowska e Mariantonia Urru, mettendo in tensione scultura, design e spazio condiviso. Il catalogo raccoglie i contributi di Giuliana Altea, Antonella Camarda e Andrea Lissoni, immagini e documenti visivi che restituiscono le complesse stratificazioni del progetto e del lavoro di Baghramian. Una narrazione collettiva che si muove tra teoria e forma, evocando la possibilità di una casa mai costruita, ma reale nella sua essenza concettuale, e fondamentale per esperire il presente.
39,00

Corpi moderni nella Venezia del Rinascimento. Leonardo, Dürer, Tiziano, Michelangelo

Corpi moderni nella Venezia del Rinascimento. Leonardo, Dürer, Tiziano, Michelangelo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 288

"Corpi moderni" è un viaggio attorno al tema del corpo nella prima età moderna. Racconta del nostro corpo, di come lo conosciamo, lo proteggiamo e lo presentiamo per andare nel mondo partendo da un punto distante: il Rinascimento. Nel Cinquecento, per la prima volta, la concezione del corpo si avvicina alla nostra, diventa cioè moderna perché è insieme campo d’indagine, oggetto di desiderio, espressione di sé. Questo studio indaga quello che accade nel Rinascimento dentro e attorno al corpo, l’anatomia e le tecniche di costruzione di sé, avvicinando così la storia dell’arte alla storia della scienza e della cultura materiale. Grandi maestri come Leonardo, Giovanni Bellini, Albrecht Dürer, Giorgione, Tiziano, vengono messi a confronto andando oltre le forme e lo stile. Affiancando dipinti, sculture, miniature e disegni a libri, strumenti scientifici, abiti, oggetti d’uso e di cura del sé, Corpi moderni racconta il corpo attraverso le cose. Si parla del corpo nella vita, avvicinando i lettori a questioni che dominano le scienze, le arti e i miti di oggi come di allora: la natura e il futuro dell’umanità, la sessualità e la riproduzione, la bellezza e l’invecchiamento, i confini dell’umano, la rappresentazione e l’identità.
40,00

Raffaello. La Dama col liocorno

Raffaello. La Dama col liocorno

Libro: Libro in brossura

editore: Allemandi

anno edizione: 2025

pagine: 80

La sedicesima edizione della rassegna “L’Ospite illustre”, ospitata dalle Gallerie d’Italia - Napoli dal 26 marzo al 22 giugno 2025, è dedicato a uno straordinario dipinto realizzato da Raffaello (1483-1520) e conservato nella Galleria Borghese, a Roma: Dama con liocorno. Eseguito tra il 1505 e il 1506, il dipinto rappresenta una donna a mezza figura davanti a una sorta di terrazza con colonne alle cui spalle si intravede un paesaggio lacustre, che tiene in braccio un piccolo unicorno (o liocorno), simbolo di purezza verginale poiché, nella mitologia, erano addomesticabili solo dalle vergini. L'animale era anche il simbolo associato alla famiglia Farnese e la giovane ritratta potrebbe essere Giulia, amante di papa Alessandro VI.
15,00

Artisti ebrei dall’Emancipazione alla fine dell’Italia liberale

Artisti ebrei dall’Emancipazione alla fine dell’Italia liberale

Davide Spagnoletto

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il volume esplora la presenza degli artisti ebrei nel panorama figurativo italiano dall’Emancipazione politica e civile fino alla marcia su Roma, periodo in cui furono progressivamente esclusi dall’espressione artistica. Pur non esistendo un’arte ebraica in senso stretto, questi artisti poterono accedere a scuole e maestri solo con l’Unità d’Italia, partecipando al dibattito artistico post-macchiaiolo. Spagnoletto apporta nuove informazioni al tema basandosi su documenti d’archivio e pubblicistica coeva, approfondendo biografie poco note e studiando la costruzione delle sinagoghe dell’Emancipazione, simbolo della loro nuova visibilità urbana. L’indagine evidenzia anche artisti finora trascurati, come Jesi, Coen, Massarani e Grünhut, e include un’analisi delle presenze femminili e di figure come Dario Viterbo, perseguitato dal fascismo, e Arrigo Minerbi, più vicino al regime. L’opera getta nuova luce su un periodo molto spesso tenuto in ombra per timore che presti il fianco a un revisionismo storico sempre in agguato.
16,00

Nero. Storia di un colore

Nero. Storia di un colore

Michel Pastoureau

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 288

Per secoli, nella storia dell'occidente, il nero è stato considerato un colore come qualsiasi altro. All'inizio dell'epoca moderna, grazie all'invenzione della stampa e alla diffusione dell'incisione e della riforma protestante, si è addirittura guadagnato uno statuto particolare, accanto al suo antipode, il bianco. Qualche decennio più tardi, però, la scoperta dello spettro cromatico da parte di Newton ha introdotto una nuova gerarchia dei colori, dalla quale erano esclusi sia l'uno sia l'altro. Giunti infine al XX secolo, grazie all'arte prima, al costume e infine alla scienza, il nero ha riconquistato finalmente il suo status originario. A questa lunga e affascinante storia del nero nelle società europee è dedicato questo libro di Michel Pastoureau. Esso mette l'accento sia sulle pratiche sociali legate al colore (linguaggio, tintura, abbigliamento, emblemi), sia sui suoi aspetti propriamente artistici. Un'attenzione particolare viene accordata alla simbologia ambivalente del nero, che può essere considerato in modo positivo (fertilità, umiltà, dignità, autorità) o negativo (tristezza, lutto, peccato, inferno, morte). Prefazione di Riccardo Falcinelli.
16,00

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