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Storia dell'arte: stili artistici

La forma della macchina. Struttura, simbolo, funzione da Marinetti a Tinguely

La forma della macchina. Struttura, simbolo, funzione da Marinetti a Tinguely

Luca Palermo

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 216

Nei primi decenni del XX secolo, la strenua lotta delle avanguardie contro un modernismo estetizzante passa inevitabilmente anche dal progresso tecnologico e dalle nuove modalità di percezione della realtà da esso derivanti: la macchina avvia, così, un rapido processo di integrazione con la produzione artistica offrendosi a essa sotto forma di struttura, simbolo o funzione. I movimenti e gli artisti che il presente studio prende in considerazione (Futurismo, Dadaismo, avanguardie russe, Picabia, Duchamp, Man Ray, Ernst, Léger, Munari, Moholy-Nagy, Calder e Tinguely) sono paradigmatici di questi diversi, e spesso antitetici, approcci.
18,00

Espressionismo italiano. Opere dalla collezione Iannaccone e dai Musei Civici di Roma. Ediz. italiana e inglese

Espressionismo italiano. Opere dalla collezione Iannaccone e dai Musei Civici di Roma. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 130

Attraverso centoventisei opere provenienti dalla collezione Giuseppe Iannaccone e dai Musei Civici di Roma, viene documentata una delle stagioni più originali della cultura artistica italiana della prima metà del XX secolo, quella dell’espressionismo degli anni venti-quaranta. La rassegna riflette su alcune delle più importanti personalità artistiche come Scipione, Carlo Levi e Renato Birolli, tra gli altri, che, individualmente e nel contesto dei gruppi di tendenza della Scuola Romana, dei Sei di Torino e di Corrente a Milano, si sono fatti promotori di un linguaggio spiccatamente antiaccademico, incentrato sulla trascrizione del dato soggettivo interiore, di un colore antinaturalistico e ribelle, di un’idea di “deformazione” rispetto al canone “classico” di bellezza fissato dal Novecento di Margherita Sarfatti che, storiograficamente, dimostra ancora una volta come l’arte italiana fra le due guerre sia tutt’altro che “provinciale”, avendo intessuto feconde e proficue interazioni con gli orizzonti europei.
32,00

Angelo Giorgetti (1899-1960) Dalla Parigi degli «Anni folli» al Ticino del Dopoguerra

Angelo Giorgetti (1899-1960) Dalla Parigi degli «Anni folli» al Ticino del Dopoguerra

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 190

Nato a Milano da famiglia ticinese, Angelo Giorgetti (1899-1960), pittore e scultore figurativo, dopo essersi formato negli studi di Adolfo Wildt e Aldo Carpi, agli inizi degli anni venti si trasferisce a Parigi, vivendo il clima internazionale degli “Anni folli”. Di questa stagione rimangono eleganti ritratti femminili e felici vedute della capitale francese. Rientrato nel Ticino alla vigilia della Seconda guerra mondiale, Giorgetti si specializza nella ritrattistica e nei paesaggi, dedicandosi anche a temi di figura, natura morta, fiori e all’arte sacra, e sperimenta tecniche quali l’affresco e il mosaico. Amante della montagna, che dipinge in luminosi scorci delle valli sopra Lugano e dell’Engadina, compie viaggi di aggiornamento in Germania e in Italia, scegliendo di trascorrere a Lugano gran parte della sua vita.
30,00

Trionfo della Morte. Guernica. Crocifissione di Guttuso. Attraversamenti. Ediz. italiana e inglese

Trionfo della Morte. Guernica. Crocifissione di Guttuso. Attraversamenti. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 104

Un filo lega il Trionfo della Morte, affresco realizzato da un anonimo maestro intorno al quinto decennio del XV secolo per il cortile dell’Ospedale Grande di Palazzo Sclafani a Palermo, poi staccato e conservato a Palazzo Abatellis; Guernica, il capolavoro di Pablo Picasso del 1937, qui proposto nella seconda versione tessile realizzata nel 1976 da Jacqueline de La Baume-Dürrbach in stretta collaborazione con l’artista spagnolo (la prima versione è esposta nella sede del Consiglio di sicurezza dell’ONU); e la Crocifissione dipinta da Renato Guttuso nel 1941. Le tre opere sono qui poste in relazione, in modo inedito e originale, sollecitando un fecondo dialogo tra capolavori che non solo affrontano il medesimo tema dell’inesorabilità della morte, ma si rimandano a vicenda anche per l’impianto compositivo e figurativo. Picasso probabilmente conosceva l’affresco siciliano da riproduzioni fotografiche, Guttuso lo aveva frequentato direttamente quando era di servizio come allievo ufficiale a Palazzo Sclafani. Come scrive Guttuso, Picasso era “così profondamente entrato nell’ingranaggio poetico di quel dramma da averne prodotto uno equivalente”.
26,00

Giorgio Griffa. Dipingere l'invisibile-Painting the invisible

Giorgio Griffa. Dipingere l'invisibile-Painting the invisible

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 176

Giorgio Griffa è un maestro della pittura contemporanea che, attraverso i suoi segni, linee e colori, suggerisce un viaggio silenzioso attraverso lo spazio e il tempo. La coerenza della sua pittura, segnata da un personalissimo equilibrio tra i tratti della mano, le linee geometriche e lo spazio vuoto della tela, si accompagna da più di cinquant’anni a una profonda riflessione sulla pittura come strumento di conoscenza. Le opere di Griffa sono state esposte in mostre e collezioni nei musei d’arte contemporanea di tutto il mondo, dalla Tate Modern al Centre Pompidou fino al Museu de Arte Contemporânea de Serralves e al Palazzo Ducale di Genova. Inoltre, le sue tele sono state presentate alla Biennale di Venezia nel 1978, nel 1980 e nel 2017.
34,00

Le Arche Scaligere di Verona-The Arche Scaligere of Verona

Le Arche Scaligere di Verona-The Arche Scaligere of Verona

Angelo Passuello

Libro: Libro rilegato

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 204

Il recinto delle Arche Scaligere, annesso alla piccola chiesa di Santa Maria Antica e poco discosto dall’antica platea dominationis, l’attuale piazza dei Signori, accoglie le sepolture della dinastia che resse le sorti di Verona fra il 1277 e il 1387: dai semplici sarcofagi con antefisse di Mastino I, Alberto, Bartolomeo e Alboino alle magnificenti arche pensili di Cangrande, Mastino II e Cansignorio, che svettano verso il cielo proiettandosi in una dimensione di grande rilevanza simbolica. Il volume, attraverso un entusiasmante viaggio per immagini, restituisce un inedito ritratto di questo articolato complesso funerario grazie alla campagna fotografica, realizzata con le più avanzate tecniche di ripresa da BAMSphoto Rodella, che avvicenda inquadrature d’insieme e angolazioni ravvicinate, per distinguere anche i dettagli minuti, perlopiù inaccessibili allo sguardo del visitatore. Il testo di Angelo Passuello rende conto dello stato attuale delle ricerche e degli studi, ripercorrendo in maniera sistematica le fortune di questi monumenti, che costituiscono un unicum straordinario dell’arte gotica europea.
70,00

Condividere l'arte. Reti e dialoghi tra universi pubblici e privati

Condividere l'arte. Reti e dialoghi tra universi pubblici e privati

Manuela Kahn-Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2025

pagine: 304

Un libro riccamente illustrato che indaga i molti modi in cui le iniziative private hanno contribuito e ancora contribuiscono alla promozione dell’arte nella sfera pubblica e alla creazione e allo sviluppo delle istituzioni museali del territorio. Composto da nuclei tematici, Condividere l’arte affronta il vasto campo delle relazioni tra i privati – cultori d’arte, studiosi, collezionisti provenienti dagli ambiti più diversi – e la sfera pubblica, ricostruendo una parte dell’ampia rete di collegamenti e snodi che a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento hanno segnato la storia culturale del Bellinzonese. Il collezionismo e il gesto donativo sono qui interpretati per tipologia e motivazioni. Dalla donazione Varrone (1869), all’apertura al pubblico del Museo Villa dei Cedri (1985), sino ai nostri giorni, si susseguono immagini di opere, sculture, documenti d’archivio, ritratti e oggetti rari, tutti legati a una storia personale o di famiglia che spesso si intreccia con quella istituzionale, non senza esiti inattesi determinati a volte da circostanze apparentemente fortuite. Oltre alla storia museale, la ricerca rivela un universo sommerso di storie private e di iniziative collettive animate da personalità attente all’arte, curiose e spesso in movimento dentro e fuori i confini del territorio, presso gallerie, mostre, scavi archeologici. Il lavoro di Manuela Kahn-Rossi consente di ripercorrere le tappe della storia artistica, culturale e politico-sociale del territorio e schiude un ambito di ricerca ancora poco esplorato, ponendo le basi per ulteriori ricerche sulla condivisione dell’arte nel Cantone Ticino e oltre.
68,00

Una storia di arte e di poesia. Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi, Testori e i loro artisti. Catalogo della mostra (Mendrisio, 29 marzo-6 luglio 2025)

Una storia di arte e di poesia. Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi, Testori e i loro artisti. Catalogo della mostra (Mendrisio, 29 marzo-6 luglio 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2025

pagine: 232

In Italia l’intreccio tra arte e letteratura non è mai stato così stretto come nel secondo dopoguerra, quando, sull’esempio di Roberto Longhi, poeti e scrittori hanno messo le loro straordinarie capacità di scrittura al servizio degli artisti contemporanei prediletti, ricavandone nel contempo nutrimento per il proprio lavoro letterario. Il volume indaga una stagione ormai conclusa e in parte dimenticata, su cui è tuttavia utile tornare a riflettere.
35,00

Artists in Dubai. International art catalogue. Contemporary art & collectors magazine
21,90

Un magico taccuino. Intrecci di storia e arte a Trieste
25,00

Daniel Buren. Fare disfare rifare

Daniel Buren. Fare disfare rifare

Libro: Libro rilegato

editore: Gli Ori

anno edizione: 2025

pagine: 440

La pubblicazione che accompagna la mostra Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025 (Palazzo Buontalenti, 8 marzo – 27 luglio 2025) si configura come un volume di ricognizione e approfondimento sul lavoro di Daniel Buren in Italia e dunque come un imprescindibile strumento di studio sulla figura di uno dei più importanti artisti contemporanei viventi. Il libro si apre con un dialogo tra Buren e Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei, che ripercorre alcuni dei momenti salienti delle presenze italiane dell’artista, introducendo l’atlante fotografico delle opere in mostra. Nel capitolo seguente a cura di Michele Giuliano Cipolla, Annamaria Iacuzzi e Sophie Strefkerk, si dispone un capillare regesto degli interventi dell’artista in Italia dal 1968 a oggi corredato da un ricco apparato di photo-souvenir; un approfondimento visivo è dedicato ai lavori in situ e in situ permanenti. Chiudono il volume i contributi critici di Alessandra Acocella, Francesco Tedeschi, Riccardo Venturi e Annamaria Iacuzzi.
45,00

Un capolavoro del Poppi per la città di Vasari

Un capolavoro del Poppi per la città di Vasari

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 44

Il volume approfondisce la figura di Francesco Morandini, detto il Poppi, celebre pittore manierista e collaboratore di Vasari, il cui Battesimo di Cristo è stato acquistato nel novembre 2022 dall’Ufficio Esportazione di Firenze per il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo. L’opera appresenta un capolavoro del manierismo fiorentino, unendo raffinate cromie e una composizione attentamente studiata. Il Battesimo di Cristo, unico nel suo soggetto all’interno della produzione dell’artista, riflette l’influenza dei grandi maestri rinascimentali come Vasari e Michelangelo, evidenziando al contempo lo stile distintivo del Poppi. Commissionato da Braccio Ricasoli, esponente dell’aristocrazia fiorentina, il dipinto testimonia l’importanza della cultura vasariana controriformata e arricchisce il panorama artistico del tardo Cinquecento. Il Battesimo di Cristo è ora esposto nelle sale del Cinquecento del museo aretino, in dialogo con opere di Vasari e altri manieristi. L’acquisizione arricchisce il patrimonio pubblico, rappresentando l’arte del Poppi, poco presente ad Arezzo, e consolidandone il legame con il territorio d’origine. La qualità dell’opera, la complessità compositiva e le citazioni dai grandi maestri rinascimentali la rendono un’aggiunta significativa al museo, celebrando il valore del manierismo fiorentino.
12,00

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