Einaudi: Scrittori tradotti da scrittori
Il processo
Franz Kafka
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 259
Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 296
Anche se Wilde lo ha sempre negato, "Il ritratto" è una favola autobiografica, in cui l'autore moltiplica se stesso in vari personaggi: non solo Dorian Gray, il dandy che sa di dover espiare il proprio edonismo sfrenato con la vecchiaia, ma anche Lord Henry, maestro di perfidie verbali, che è l'anima cinica e decadente dello scrittore; e Basil Hallward, l'autore del quadro fatale, che rappresenta il Wilde sacerdote dell'arte. Col procedere del suo lavoro di traduttore, Ferrucci si è accorto che nel romanzo abitavano non solo vari protagonisti autobiografici, ma anche più opere dello stesso autore: "Avrei voluto consigliare maggiore unità di tono nel libro; ma non potevo fare a meno di notare che ogni scena alla fine stava in piedi assai bene..."
Tre racconti
Gustave Flaubert
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Lalla Romano rende mirabilmente, in una traduzione che risale al 1944 ma che è stata profondamente rivista e corretta, il rigore e l'essenzialità della prosa flaubertiana. I tre racconti sono: Un cuore semplice, La leggenda di san Giuliano ospitaliere, Erodiade.
Re Lear
William Shakespeare
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 150
Realizzata per una rappresentazione al teatro Franco Parenti di Milano, in cui Re Lear era interpretato da Piero Mazzarella, la traduzione di Emilio Tadini nasce dal preciso intento di restituire al testo shakespeariano la sua caratteristica fondamentale: la recitabilità. Testo teatrale prima che testo letterario, "Re Lear" è una tragedia che mette in gioco affetti semplici e profondi: Lear, prima che sovrano destituito, è un padre tradito da due delle sue figlie. Lavorando sulla lingua per renderla, senza tradire l'originale, più discorsiva e diretta, Tadini è riuscito anche a dare risalto e spessore a quegli affetti, rendendo più umani i personaggi che li provano e, a volte, svelandone aspetti inediti.
La principessa di Clèves
Marie-Madeleine de Lafayette
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
La storia d'amore e di rinuncia che ha influenzato secoli di letteratura rivive attraverso la penna di una scrittrice di oggi, attenta indagatrice dell'anima. La tragedia d'amore inizia alla corte di Enrico II di Francia, quando Medamoiselle de Chartres accetta di sposare, in base alla stima, il principe di Clèves, che invece la ama. E quando la donna gli rivelerà il proprio amore, anche se platonico, per il duca di Nemours, sarà la fine: un oscuro periodo di tensione e sospetti, la morte del principe stroncato dal dolore, la scelta di Madame de Clèves di ritirarsi in convento, nonostante la proposta di matrimonio del duca.
Sylvie. Testo francese a fronte
Gérard de Nerval
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 160
Estrapolata dalla raccolta di novelle in cui venne pubblicata, "Sylvie" si configura come il più significativo e compiuto esempio dell'originalità creativa del suo autore e racchiude tra le sue pagine l'alchimia di atmosfere sospese e di stati d'animo sfumati e impalpabili, che rimandano a una condizione di "mancanza" suscettibile, in temi più recenti, di agganci psicoanalitici. E' quello che Umberto Eco, che firma la traduzione di questa edizione, definisce "effetto nebbia": uno spaesamento, per chi esce dalla lettura, simile a "quella soglia mattutina in cui ci si risveglia lentamente, e si confondono le prime riflessioni coscienti con gli ultimi bagliori onirici".
Benito Cereno
Herman Melville
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 151
E' la descrizione di una singolare giornata dell'anno 1799 trascorsa da capitano Delano sulla nave spagnola San Dominique. Delano, fermatosi sulle coste cilene per far acqua nell'isolotto di Santa Maria, avvista la San Dominique che sembra aver perso il governo e riesce a salire a bordo con qualche provvista. La San Dominique trasporta schiavi negri e altra merce di valore. Durante la traversata è scoppiato un ammutinamento e i negri, uccisa la maggior parte dell'equipaggio bianco, hanno risparmiato la vita a Benito Cereno, il comandante, perché li riporti in Africa. Scampati a un naufragio a Capo Horn la nave è ferma, in balia di una misteriosa attesa. Delano riuscirà a catturare e a processare il demoniaco capo negro Baho, responsabile della ribellione.
Lo spleen di Parigi
Charles Baudelaire
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 157
"Chi di noi, nei giorni della sua ambizione, non ha sognato il miracolo di una prosa poetica, musicale senza ritmo e senza rima, a un tempo morbida e urtata abbastanza da adattarsi ai moti lirici dell'animo, al vagare ondoso della fantasia, ai soprassalti della coscienza?" Così scriveva Baudelaire nel presentare "Lo Spleen di Parigi", composto negli ultimi anni della sua vita e pubblicato postumo nel 1869. Il testo racchiude, oltre all'introduzione e a un epilogo in versi, cinquanta prose d'occasione che riprendono sotto forma di brevi bozzetti alcuni dei temi già affrontati nei "Fiori del male". Gianni D'Elia, riproduce le pagine dello "Spleen" con un senso di fratellanza verso il poeta dell'ipocondria e dell'umor nero, attirato dalle creature perdenti.