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Storia dell'arte: stili artistici

Il falco e la colomba. Mostra internazionale di arti visive

Il falco e la colomba. Mostra internazionale di arti visive

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2025

pagine: 60

Catalogo della mostra di arti visive e performative "Il falco e la colomba" tenutasi presso la Seconda Scuderia del Castello di Vigevano dal 7 al 15 giugno 2025 nell'ambito del Festival delle Trasformazioni.
23,50

Venezia in acquarello

Venezia in acquarello

Luigi Onofri

Libro: Libro rilegato

editore: Massimiliano Piretti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 64

"Si dà sempre per scontato che Venezia sia il luogo ideale per una luna di miele. Questo è un grave errore. Vivere a Venezia, o anche solo visitarla, significa innamorarsi della città stessa. Non resta spazio nel cuore per nessun altro. Venezia non è solo una città di fantasia e libertà, è anche una città di gioia e piacere. Se qualcosa può eguagliare Venezia in bellezza, dev’essere il suo riflesso al tramonto sul Canal Grande." -Peggy Guggenheim
18,00

Tutta l'arte dell'Ottocento

Tutta l'arte dell'Ottocento

Renato Barilli

Libro: Libro in brossura

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 52

«Dedico questi pochi anni che ancora mi restano a riempire dei vuoti che ho lasciato nella mia lunga carriera. Esiste ancora il volume dal titolo L’alba del contemporaneo, Feltrinelli 1996. Ma forse per quegli artisti riusciva impropria la nozione del contemporaneo, tanto che proponevo per loro un arretramento del postmoderno, dotato se non altro di quel “post” che stava a indicare un netto rapporto di successione».
10,00

Giovanni Paszkowski. Epifanie assorte

Giovanni Paszkowski. Epifanie assorte

Libro: Libro rilegato

editore: Polistampa

anno edizione: 2025

pagine: 72

Il catalogo della mostra allestita dal 30 maggio al 13 luglio 2025 al Palazzo Comunale di Pontassieve (Firenze) riproduce una ventina di tele del grande pittore e grafico fiorentino scomparso nel 2020.“La solitudine delle calcolate geometrie del nostro tempo”, scrive Adriano Bimbi, “è il canto gentile che Paszkowski ci lascia udire dai sussurri dei suoi lavori. Ci sono giorni nei quali andiamo a spasso con i nostri pensieri e presi da mille problemi a fatica vediamo la via. La strada, i palazzi, i giardini, il lampione, le finestre, tutte presenze che sono come un’abitudine; sfilano mute quasi come se non ci fossero, eppure sono lì a ricordarci che vivono con noi, respirano la stessa nostra aria, insomma, testimoniano a loro modo ciò che accade”. Testi di Carlo Boni, Antonio Natali, Adriano Bimbi.
14,00

Le belle immagini. Sebastiano Ricci e Firenze

Le belle immagini. Sebastiano Ricci e Firenze

Rodolfo Maffeis

Libro: Libro in brossura

editore: Mandragora

anno edizione: 2025

pagine: 136

«In tanta varietà di scuole si empì la mente di belle immagini»: nella pagina di Lanzi, Sebastiano Ricci è un artista mobile e vitale, il cui intenso viaggiare tra i centri dell’arte italiana si dimostra un atto di conoscenza, una periegesi di connessioni visive. Nella sua pittura confluiscono le forme di una vasta tradizione, che include anche altre arti e media, a configurare una intrinseca molteplicità e intertestualità dell’immagine, secondo il tropo della mimesis elettiva. E il fine della sua arte non sembra più essere l’asserzione di un principio, ma un nuovo piacere della visione. Con questa sua dote di abile vocabolarista, di superatore di correnti in un’ottica combinatoria, Ricci sarebbe forse rimasto un eclettico pittore del tardo barocco, se non fosse giunto a Firenze dove tra il 1705 e il 1707 compose in Palazzo Marucelli un ciclo di affreschi e tele che è a tutt’oggi il suo complesso decorativo più innovativo e articolato, e l’unico a essersi conservato interamente nel luogo d’origine. Il volume analizza gli aspetti teorici dell’estetica riccesca, dalla giovinezza alla prima maturità, seguendolo nel suo sfrecciare attraverso le città e gli stili, fino all’approdo fiorentino. Qui, focalizzandosi sul cantiere marucelliano, sondato sala per sala, si portano a emersione le relazioni istituite dal pittore con i propri collaboratori e con il contesto: in particolare con la grande statuaria dell’età della Maniera, a cui forse fu avviato da interessi di comunicazione politica e di posizionamento culturale dei committenti. Di fatto, le formule impervie e sfidanti dei manieristi si trasferirono dai piedistalli alle pareti, e l’oggetto osservato finì per modificare l’osservatore, esercitando la propria influenza e generando un quantum di variazione che marca davvero un prima e un poi nella storia della pittura italiana.
30,00

Renoir. 45th Ed. Ediz. italiana

Renoir. 45th Ed. Ediz. italiana

Gilles Néret

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2025

pagine: 488

I dipinti affascinanti e senza tempo di Pierre-Auguste Renoir (1841–1919) incarnano tuttora i nostri ideali di felicità, amore e bellezza. Questa edizione compatta, estratta dal nostro volume di grande formato che rappresenta la retrospettiva più esauriente a oggi pubblicata, analizza le vicende e le motivazioni personali che si celano dietro il mito. Pur avendo esordito con paesaggi in stile impressionista, Renoir si discostò nettamente dalla corrente dopo aver scoperto il proprio talento per la ritrattistica. Spesso frainteso e criticato, rimane uno dei pittori più amati di tutti i tempi, grazie all'atmosfera calorosa, dolce e gioiosa che pervade le sue opere. Il testo incisivo di Gilles Néret ripercorre la produzione e l'evoluzione stilistica dell'artista, mostrando come Renoir abbia ridefinito la concezione di bellezza femminile, tramite le sue muse della quotidianità dai fianchi formosi e i seni prosperosi. Nell'ultima fase della sua carriera, Renoir si dedicò nuovamente al semplice piacere di ritrarre il corpo femminile, dipingendo la serie delle Bagnanti; fu il suo periodo più innovativo e influente a livello stilistico, fonte di ispirazione per Matisse e Picasso. Per la cronologia esaustiva, la bibliografia, le fotografie, gli schizzi e le eccellenti riproduzioni, questo volume si propone come un imprescindibile testo di riferimento sull'intramontabile maestro.
25,00

Marco Vallora. Scritti. Come se la parola dipingesse

Marco Vallora. Scritti. Come se la parola dipingesse

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2025

pagine: 528

Il terzo volume della nuova collana "Scritti" è dedicato a Marco Vallora (1953-2022). Scrittore poliedrico, capace di perlustrare - e dominare - un'impressionante varietà di campi, dal cinema all'operistica, dalla critica d'arte e stilistica all'ermeneutica letteraria, sembra essersi trovato ovunque gesti artisticamente unici necessitassero di tramutarsi in scrittura. Deriva sostanzialmente dall'elezione di questa peculiarità a criterio di scelta la prima significativa raccolta dei suoi più importanti contributi. Attraversando gli scritti inclusi nel volume, sembra di poter dire che, tra i saggisti della generazione successiva agli anni Cinquanta, Marco Vallora sia stato colui che più di tutti ha raccolto l'eredità longhiana, ricalibrandola però sui timbri e gli spigoli di un mondo più contaminato ed incostante, dove l'aggettivazione si arricchisce di (anche vernacolari) soprese, la prosa si fa talora neghittosa e talatra sferzante, oppure singhiozza e arranca quando ci si aspetterebbe che scorresse, mentre invece si sfoga e trascina anche i propri detriti come un torrente in piena quando ci si immagina di poter fermarsi a prender fiato. Sembra, cioè, di leggere un Longhi corretto Arbasino, dove deviazioni e giocose divagazioni si moltiplicano labirinticamente; eppure non c'è gesto, nel più seducente sodalizio tra spirito e lettera, che non sia trasfigurato in stile.
39,00

Donatello e trecento anni di bronzi a Padova

Donatello e trecento anni di bronzi a Padova

Davide Banzato

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2025

pagine: 276

Centro di realizzazione della più importante produzione bronzistica in Italia dopo Firenze, nel Rinascimento Padova seppe trasformarsi in fucina di innovazione per alcuni dei più grandi maestri nell’arte della fusione. Tra le figure di spicco Donatello, autore di alcuni dei più celebri manufatti in bronzo della città, tra i quali il Crocifisso e l’Altare custoditi nella Basilica del Santo, cui si aggiunge il Monumento equestre a Gattamelata, che accoglie il visitatore marcando l’angolo del sagrato. L’artista fiorentino, però, non è che l’iniziatore di una produzione che per tre secoli vide una straordinaria fioritura, grazie a personalità che seppero rinnovare soggetti e tecniche. Candelieri, alari, calamai, lucerne, bruciaprofumi, piccoli animali, satiri e mostri ornavano gli studi degli umanisti che ne costituivano la committenza; si riprendevano temi archeologizzanti, si coglievano spunti letterari classici, si registravano commissioni di opere monumentali. Spunti a cui guardarono gli scultori più giovani capaci di portare quest’arte fino a Seicento inoltrato.
55,00

Restè. Percorsi ed esperienze d’arte contemporanea nelle Langhe

Restè. Percorsi ed esperienze d’arte contemporanea nelle Langhe

Davide Vero, Valerio Pennasso

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 80

“Resté” significa “restare” in dialetto piemontese, è un’esortazione a rimanere in un luogo per farne parte, per trasformarlo e per prendersene cura, non un concetto di immobilità ma un percorso progettuale fondato sull’incontro e il dialogo dove l’arte diventa vettore e innesco, relazione tra comunità e territorio.
15,00

I doni di Paciamama
25,00

I doni di Paciamama

I doni di Paciamama

Ferdinando Vassallo

Libro

editore: Cartacanta (Civitanova Marche)

anno edizione: 2025

pagine: 14

25,00

Le religioni e l'arte

Le religioni e l'arte

Julien Ries, Michel Delahoutre, Jean Varenne, Jacqueline Lafontaine-Dosogne, Olivier Clément

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 216

Fin dall'epoca preistorica, l'esperienza artistica, con le sue costruzioni e le sue immagini, ha rivelato il cuore di ogni cultura. L'uomo è "homo simbolicus": nelle architetture come nei dipinti, siano essi grandi affreschi o piccole icone, si palesa il sacro, e l'arte diventa specchio dell'antropologia culturale e religiosa di una realtà storica. Il volume, grazie a testi di famosi studiosi e un corredo illustrativo affascinante e coerente, immerge il lettore in mondi artistici e religiosi che hanno segnato l'evoluzione dell'intera umanità. Al comune denominatore dell'"homo religiosus" fa da contrappunto la varietà di narrazioni mitiche e lo sfociare in diversità di immaginari estetici impressionanti, che possono essere messi in relazione proprio tramite la costante produzione di simboli che accomunano le culture. Un libro nel segno della pace e dell'interculturalità, l'esperienza estetica e l'esperienza religiosa colte in rapporto nella preistoria, nell'induismo, nel buddhismo e nel cristianesimo.
29,90

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