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Storia dell'arte: stili artistici

Arte turca. Dai Selgiuchidi agli Ottomani

Arte turca. Dai Selgiuchidi agli Ottomani

Giovanni Curatola

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 308

Istanbul, grazie alla straordinaria concentrazione di capolavori che attraversano gli oltre quattro secoli di dominazione ottomana, è la città che rappresenta l'arte turca con maggiore grandiosità e bellezza. Ma le vicende dell'arte turca, attraverso le quali ci guida questo libro, partono da lontano. Nei primi secoli dopo il Mille i Selgiuchidi diedero vita a un'arte originale, che assunse l'uso della pietra dalle regioni conquistate e la utilizzò per costruire interni austeri ma, nelle facciate e nei portali, la piegò a una ricchezza decorativa incomparabile, carica di echi sciamanici. Nel Cinquecento, sotto il governo e il patronato di Solimano, si apre la grande stagione di Sinan, genio di una grandezza comparabile a quella di Michelangelo. Anche l'arte decorativa di questo periodo esprime desiderio del bello, passione per il colore, rigore e ricerca dell'eleganza in libri, miniature, tessuti, tappeti, ceramiche, tutti riprodotti nel volume. Gli influssi che giungono dall'Europa e l'Art Nouveau segnano invece gli sviluppi artistici turchi tra Settecento e Ottocento, dando prova della capacità di ascoltare echi diversi e lontani, al confine tra Oriente e Occidente, rielaborandoli in una chiave del tutto originale. Giovanni Curatola, archeologo e storico dell'arte islamica fra i più noti a livello internazionale, ci accompagna in un viaggio per immagini alla scoperta dell'arte turca.
29,90

Le «favole antiche» di Piero di Cosimo

Le «favole antiche» di Piero di Cosimo

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2025

pagine: 96

Le Storie dell’umanità primitiva di Piero di Cosimo (1462-1522) rappresentano indubbiamente uno dei cicli pittorici più originali e sconcertanti del Rinascimento italiano: si tratta di una serie di pannelli pensati quasi sicuramente per decorare l’abitazione di Francesco del Pugliese (c. 1460-1519), facoltoso mercante e uomo politico fiorentino di idee repubblicane. In queste tavole, senza confronti almeno fino alla fine dell’Ottocento, Piero di Cosimo ha raccontato per immagini la storia evolutiva della civiltà umana, basandosi tuttavia non sul canonico libro della Genesi, ma su una serie di fonti letterarie classiche tra cui spicca il De rerum natura di Lucrezio, da poco riscoperto. Poema pericoloso, fu giudicato «lascivo» ed «empio» per le sue tesi razionalistiche ispirate dalla filosofia epicurea e ben presto messo all’Indice. La storia dell’uomo in questa serie di tavole evolve a partire da una condizione brutale e primitiva, giungendo gradualmente - grazie anche alla decisiva scoperta del fuoco - a uno stadio più evoluto fino a culminare nel pannello finale, in cui è mostrato un vero e proprio trionfo delle arti rinascimentali ispirate all’antico. Emerge così in tutta la sua originalità la figura di Piero di Cosimo, artista isolato, eccentrico e bizzarro, ma al tempo stesso capace di dialogare con la cultura umanistica più aggiornata del suo tempo e di anticipare, in alcuni suoi dipinti, la teoria dell’evoluzione e le scoperte della moderna paleoantropologia.
15,00

Leonardo. Il ritmo del mondo

Leonardo. Il ritmo del mondo

Daniel Arasse

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 546

Una lettura rivoluzionaria di Leonardo, geniale anche nel pensiero che guidava la sua mano di artista. La riflessione di Daniel Arasse, uno dei più noti e innovativi teorici dell'arte e della cultura e influente divulgatore, si divide in due grandi parti, una consacrata alle ispirazioni, alle ricerche scientifiche ed estetiche di Leonardo, l'altra dedicata esclusivamente al suo lavoro di pittore. Arasse cerca così di capire il processo intellettuale di Leonardo da Vinci, le profonde motivazioni che lo guidano nella trascrizione di ciò che lui stesso vedeva come "ritmo del mondo", analizzando le opere pittoriche, i disegni architettonici, botanici, anatomici, geografici e militari. In Leonardo schizzi, disegni e dipinti riflettono un medesimo approccio, combinato con il desiderio di sperimentazione e innovazione. Il ritmo interiore della creazione e la necessità di seguirlo costituiscono un elemento essenziale della sua produzione e incarnano una pratica estrema, tutta «moderna» di modulazione incessante della forma, una dinamica trasformativa che combina ordine e disturbo, laboratorio e officina, introspezione ed estroversione. Per Leonardo l'intelletto è pittorico!
19,90

Leonardo. Il genio nei disegni

Leonardo. Il genio nei disegni

Martin Clayton

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 256

La più importante collezione di disegni di Leonardo raccolta finalmente in un volume longseller. In occasione del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci (1452-1519), la più importante collezione al mondo dei suoi disegni è stata raccolta in un volume a cura di Martin Clayton, Head of Drawings and Paintings for Royal Collection Trust. Nessuno come Leonardo ha saputo esercitare attraverso il disegno la sua vena artistica. I suoi disegni mostrano la straordinaria ampiezza degli interessi di Leonardo: pittore, scultore, architetto, ma anche ingegnere, costumista, anatomista, botanico, cartografo, inventore di macchinari, strumenti di guerra e molto altro ancora. A guardarli attentamente, i disegni sono ben più della testimonianza dei suoi progetti: ci offrono la sua percezione del mondo, le esplorazioni della sua mente, la sua immaginazione, il suo modo di pensare. Insomma, pongono in risalto un universo straordinario, dalla prospettiva di un grande genio. E a ogni sguardo, questi disegni, qui splendidamente riprodotti e commentati, permettono di cogliere connessioni sempre nuove e inaspettate. Magistrale sintesi da parte del direttore della più grande collezione leonardesca al mondo, la Royal Trust Britannica.
19,90

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 8

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il termine «cose» può declinarsi in maniera concreta o astratta. Le cose possono svelare il rimosso coloniale che ancora aleggia su interi popoli (come nel caso dei rifiuti radioattivi abbandonati nel deserto algerino dai francesi) e veicolare il dissenso (striscioni e pamphlet, giornali, ma anche le famose scarpe lanciate a George Bush nel 2008). Le cose, però, possono anche riprodurre narrazioni orientaliste: si pensi a certi oggetti come tappeti, lampade, amuleti... Questo numero di Arabpop racconta il mondo degli oggetti materiali e immateriali, tracciandone genealogie, sviluppi e risignificazioni.
18,00

L'altro mosaico

L'altro mosaico

Marco Pellizzola

Libro: Libro in brossura

editore: Maretti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 184

[...] Ricordo il mio primo incontro con il mosaico a Ravenna, quando facevo la seconda media, alla metà degli anni sessanta. Gita scolastica con visita a San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia. Galla Placidia indimenticabile, migliaia di stelle e una croce dorata che risplendevano in uno sfondo di tessere di pasta vitrea blu oltremare. Ricordo che rimasi con lo sguardo rivolto verso l’alto, catturato dai colori e dai riflessi del mosaico. Ricordo anche che una mia compagna di classe mi disse: «sicuramente a te piacerà molto questo cielo stellato visto che sei nato la notte di San Lorenzo». Una frase che ha lasciato un segno, poiché dopo anni è diventata il titolo di alcune mie opere, le “Notti di San Lorenzo”. Negli anni ottanta ho incontrato di nuovo il mosaico, quello contemporaneo, frequentando alcuni amici artisti e mosaicisti di Ravenna che realizzavano composizioni astratte con tessere di pasta vitrea, accostata ad altri materiali, anche su supporti tridimensionali. [...]
30,00

Catalogo ragionato dei disegni antichi. Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo

Catalogo ragionato dei disegni antichi. Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 328

Il volume è dedicato alla storia e all’attuale composizione della collezione di disegni antichi della Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo. Costituita dall’erudito veronese Ludovico Moscardo tra il 1630 circa e il 1681 per la sua celebre Wunderkammer, questa raccolta fu tra le più note e copiose del Nord Italia, vantando originariamente oltre duemila tra disegni e stampe. Nel corso del Novecento fu parzialmente dispersa e molti di questi disegni si trovano ora in prestigiosi musei e istituzioni culturali del mondo. L’attuale raccolta è costituita da centosessantotto fogli e comprende disegni di Giovanni Maria Falconetto, Jacopo Bassano, Paolo Farinati, Jacopo Palma il Giovane, Paolo Fiammingo, Alessandro e Vincenzo Maganza e molti altri artisti, non solo di scuola veneta. Per la prima volta sono qui pubblicate le schede storico-critiche dell’intera collezione, risultato di ricerche condotte da un team internazionale di specialisti, tutte corredate da immagini fotografiche a colori; sono presenti inoltre sei saggi di approfondimento dedicati alla formazione, all’implementazione e alle vicende storiche della raccolta, inclusa la sua parziale dispersione, in parte chiarite a seguito del ritrovamento di inediti documenti d’archivio.
30,00

La fede nell'arte della bassa Valtellina

La fede nell'arte della bassa Valtellina

Sonia Barini

Libro

editore: Pinizzotto

anno edizione: 2025

pagine: 184

35,00

Arte come missione storica

Arte come missione storica

Nicholas Tolosa

Libro: Libro in brossura

editore: D&P Editori

anno edizione: 2025

pagine: 36

«Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare». Queste sono state le prime parole di Liliana Segre, dopo aver saputo della nomina a senatrice a vita conferitale recentemente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ed è da queste parole che desidero partire per introdurre il lavoro artistico che quest’anno abbiamo scelto come Assessorato alla Cultura per celebrare il 27 gennaio, appunto il Giorno della Memoria. Liliana Segre ha insegnato ed insegna a generazioni di giovani italiani a non cedere all’indifferenza, ma la voce dei testimoni diretti della Shoah è oramai sempre più rara per evidenti motivi di età, ciò però non deve in alcun modo affievolire la voce del ricordo né ridurla al silenzio. Ed è anche per questo che siamo e dobbiamo essere tutti testimoni, ed in questo percorso può e deve aiutarci l’arte in tutte le sue espressioni, affinché nessuna vita spezzata sia finita invano, ma costituisca un monito eterno per coloro che verranno dopo.
12,00

Monica Gorini. Dal linguaggio all'arte multisensoriale. Un percorso sinestetico nel paesaggio francese tra colori, suoni, poesia e natura

Monica Gorini. Dal linguaggio all'arte multisensoriale. Un percorso sinestetico nel paesaggio francese tra colori, suoni, poesia e natura

Monica Gorini, Lorella Giudici

Libro: Libro in brossura

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2025

pagine: 168

«[...] La ricerca di Monica Gorini trova una regola nella varietà delle forme euclidee, in quelle che appartengono alla natura, che ci raccontano l'ordine preciso con cui si dispongono i petali, le forme ordinate delle corolle, le linee delle foglie, le leggi numeriche del micro e del macro cosmo sia nella natura sinestetica della sua percezione come dettagliatamente racconta nel libro, attraverso stralci di diario, versi poetici, testimonianze, riflessioni e decine di fotografie. Le opere diventano esperienze visive e sensoriali, concepite per diventare ambiente, per rimodulare gli spazi in nuove armonie, trasformandoli in luoghi dove il colore si fa musica, turbamento, respiro, ricordo ed energia. Per lei l'arte è come la vita: un'esperienza totalizzante, da godere con tutti gli organi percettivi di cui disponiamo, ma anche con la conoscenza, il sesto senso che l'essere umano impara a coltivare e di cui non può più fare a meno».
27,00

Tutti a cercare fiori tra le macerie. Manifesto della Street Art Relazionale

Tutti a cercare fiori tra le macerie. Manifesto della Street Art Relazionale

Stefano Bove

Libro: Libro in brossura

editore: Atlantide Editore

anno edizione: 2025

pagine: 176

Tra le macerie cerchiamo fiori... Street Art Relazionale è arte attiva in pazi naturali di creatività. Vogliamo abbattere i muri per la riqualificazione dei luoghi di vita quotidiana, insieme a raccontare storie dal muro. Le nostre storie sono permanenze effimere di un’arte che produce relazioni profonde e dinamiche. Vogliamo partecipare al gioco d'arte nei laboratori delle relazioni. La resistenza artistica è d’obbligo. Nasce dai muri armata solo di buoni intenzioni e buone idee. Siamo pronti a scatenare pacifiche esplosioni di colori per riqualificare luoghi di vita. Togliamo ragnatele dalle storie di comunità, le raccontiamo nelle strade e nelle piazze per suscitare attenzione e riflessione di ogni persona di buona volontà. Nel museo a cielo aperto le nostre storie si mostrano, vivono, restano. Informali, raccontiamo solo storie di bellezza locale. La Street Art Relazionale non è arte solitaria. È alleata del writing, della scrittura, della pittura, della scultura, della performance, di ogni media che consenta di risvegliare l’interesse alla qualità della vita di relazione, per strada, a scuola, nel quartiere, nel paese, nella città, in un cortile, tra le macerie.
22,00

San Bernardino a Caravaggio. La bellezza ritrovata

San Bernardino a Caravaggio. La bellezza ritrovata

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 240

Nel 1472 inizia a Caravaggio, nelle terre attraversate dal fiume Adda tra Bergamo e Milano, la costruzione del convento di San Bernardino. Intitolata al santo che pochi decenni prima con la sua predicazione aveva pacificato il territorio dalle rivalità locali, la sua chiesa, consacrata nel 1489, è un capolavoro del gotico lombardo che racchiude sorprendenti tesori d’arte. La rigorosa architettura medievale nasconde infatti al suo interno un poderoso apparato decorativo: dagli affreschi cinquecenteschi di Fermo Stella che ricoprono il tramezzo con le storie di Cristo, come una Bibbia dipinta, agli interventi settecenteschi dei fratelli Galliari nel presbiterio, dove esplode la trionfale teatralità del rococò. San Bernardino è la straordinaria testimonianza di un lungo percorso artistico, tornato pienamente fruibile al pubblico al termine dei lavori di restauro che hanno riportato allo splendore originale il suo patrimonio culturale. Questo volume ripercorre la storia del complesso, descrive con un apparato iconografico inedito le opere d’arte che lo impreziosiscono e racconta al lettore la rinascita di un luogo di bellezza e di pace tutto da scoprire.
22,00

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