Storia dell'arte: stili artistici
Punto, linea, superficie
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
“Non si occupi di arte, ‘teorica’ e ‘pratica’, chi non riesce a passare dal silenzio alla parola.” Pubblicato quindici anni dopo Dello spirituale nell’arte (1911), di cui costituisce la naturale controparte, questo testo rappresenta il culmine dello studio formale attraverso cui Kandinskij intende creare una vera “scienza dell’arte”. Ma è davvero possibile vivisezionare il linguaggio artistico senza ingabbiarlo in regole sterili? In apparenza si direbbe di no, ma queste pagine riescono, grazie a un’analisi rigorosa degli elementi grafici fondamentali, a enunciare sorprendenti verità sul pensiero umano. Attraverso gli strumenti a sua disposizione – la linea, il punto, la sostanza formale, la superficie materiale – Kandinskij restituisce anche alla più semplice forma geometrica la medesima dignità delle opere più complesse, di fatto spianando la strada all’astrattismo. Ma il suo non è uno studio freddo e asettico: lo sguardo appassionato che percorre questo saggio accorda a ogni linea, e perfino al più piccolo punto sulla tela, l’energia di un essere vivente con una propria personalità, capace di rivelare gli infiniti segreti nascosti dentro l’animo del suo autore. Un testo conturbante e lucido, dal profondo respiro filosofico, con cui Kandinskij dimostra quanto sia importante nutrire la nostra sensibilità per abitare – e capire – la realtà che viviamo.
Arte e natura. Pittura su pietra tra Cinque e Seicento
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il catalogo che accompagna la mostra Arte e Natura. Pittura su pietra tra Cinque e Seicento, curata da Patrizia Cavazzini con la collaborazione di Maria Luisa Pacelli, è dedicato alla pittura su pietra in Italia, dalla sua invenzione da parte di Sebastiano del Piombo fino al suo declino, in un arco cronologico di poco più di un secolo (c. 1525-1650). Grazie agli eccellenti prestiti di musei pubblici e collezioni private, sono numerose le opere presentate qui per la prima volta, ponendo il focus sulla materia e sulla sua interazione con i soggetti rappresentati. Lavagna e marmi neri, utilizzati quasi in maniera esclusiva fino al tardo '500, sono i protagonisti delle prime sezioni. Questi materiali sono stati spesso legati al concetto di eternità o, al contrario, la loro resistenza messa in contrapposizione alla precarietà del soggetto rappresentato (la bellezza femminile o le nature morte) e in sfida con la scultura tradizionale. Particolare attenzione è rivolta in questa occasione ai pittori originari del Nord Italia, e in particolare del Veneto, uno dei tre centri fondamentali in Italia per la pittura su pietra: tra i protagonisti i Bassano e Paolo Veronese. Per il ’600 viene indagato il ruolo dei pittori veronesi a Roma e il peculiare interesse della corte fiorentina per scene di fuochi e incendi. L’ultima sezione è dedicata, invece, ai supporti più pregiati, come lapislazzuli e ametiste sino agli elaborati manufatti lapidei con al centro dipinti su pietra che divennero di moda soprattutto dagli anni venti del Seicento. La mostra di Bergamo accompagna alla scoperta di questo capitolo poco conosciuto della storia dell’arte svelando le potenzialità di una materia che, sin dalla notte dei tempi, ha ispirato valori di forza morale e di fede, esercitato seduzioni alchemiche, incarnato simbologie e metafore, aspirato all’eternità. Da Roma a Firenze, da Genova al Veneto, questa tecnica amata e progressivamente abbandonata nel giro di poco più di un secolo, ha coinvolto artisti – presenti in mostra – come Paolo Veronese, Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Antonio Tempesta, Alessandro Turchi detto l'Orbetto, Salvator Rosa fino a Orazio Gentileschi e Lavinia Fontana.
Francesco. Storie della vita del Santo
Rosa Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2025
pagine: 120
Un album di grande impatto visivo che racconta la vita di san Francesco - il santo più amato dai cattolici nel mondo - attraverso i capolavori della pittura, dal Duecento al Seicento. Non c'è infatti periodo della storia dell'arte che non abbia visto artisti cimentarsi con la rappresentazione del "poverello" di Assisi: una tradizione mai interrotta che ha origine in tempi molto vicini alla sua vicenda terrena. Da Giotto fino a Caravaggio, passando per Cimabue, Sassetta e Gentile da Fabriano, ogni episodio della vita del Santo è illustrato da una serie di spettacolari tavole a piena pagina accompagnate da una citazione tratta dalle Fonti Francescane e da un testo descrittivo dell'episodio stesso e dell'iconografia a esso collegata. Correda il volume un prezioso apparato documentario che raccoglie alcuni scritti, preghiere e il testamento di Francesco. Prefazione di padre Enzo Fortunato.
I luoghi di Giovanni Fattori a Livorno
Cutrona Francesco, Vincenzo Farinella, Michele Pierleoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 104
Un viaggio nella Livorno di Giovanni Fattori, nel bicentenario della sua nascita. Venti tappe tra vie, chiese, piazze e scorci di mare ricostruiscono il legame profondo del maestro macchiaiolo con la sua città natale. Attraverso testi e fotografie, la guida intreccia arte, memoria e paesaggio urbano, restituendo un ritratto vivo del pittore e dell’uomo, e offrendo al lettore un itinerario di scoperta e bellezza.
L'introversico radicale nell'astrattismo del pittore internazionale Maurizio D'Andrea
Antonio Castellana, Maurizio D`andrea
Libro: Libro rilegato
editore: Carthago
anno edizione: 2025
pagine: 124
Maurizio D'Andrea è un artista che sfugge a ogni etichetta, un interprete di una pittura affascinante, libera da schemi precostituiti e lontana dai riflessi del modernismo più convenzionale. La sua opera non si lascia ingabbiare da facili definizioni, ma si muove in un equilibrio perfetto tra energia e materia, tra il segno e il colore, in una continua ricerca di significato. Le sue tele sono squarci di verità luminosa, sintesi di luce che non si limita a rappresentare il mondo, ma lo crea e lo interroga. Attraverso un raffinato linguaggio grafico e pittorico, D'Andrea esplora l'introspezione psicologica e la relazione tra l'essere umano e la realtà, intrecciando segni e trame dense di simbolismo.
Giuseppe Zigaina. In dialogo
Lorenzo Michelli
Libro: Libro in brossura
editore: Moebius
anno edizione: 2025
pagine: 288
Giuseppe Zigaina si racconta. Attraverso i suoi quadri, i suoi disegni, le incisioni. Nelle dichiarazioni teoriche, negli scritti autobiografici, nelle interviste. Parla di sé e della sua pittura, rilegge e interpreta il suo percorso artistico, scegliendo di volta in volta interlocutori differenti. Questo libro vuole ricostruire due "storie", che si svolgono in periodi per Zigaina particolarmente significativi. La prima parla di una mostra, "Zigaina opera grafica 1947-1972", che si inaugura a Gradisca nel 1973 negli spazi dell'attuale Galleria Spazzapan, e del dialogo del pittore con Giuseppe Marchiori: un'esposizione all'insegna del disegno, che diventa l'occasione per tracciare una linea di sviluppo coerente tra le prove del periodo realista e le più recenti, densamente simboliche, indagini Dal colle di Redipuglia. La seconda accende i riflettori sulla donazione al CSAC dell'Università di Parma, l'archivio/museo universitario fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle: più di cento opere (dipinti, disegni, incisioni) che documentano la ricerca di Zigaina dalla fine degli anni Quaranta a metà degli anni Ottanta, ma soprattutto permettono di ricostruire un processo di elaborazione, una metodologia di lavoro. Nella sequenza delle immagini è infatti possibile seguire passo passo, a partire dai primi schizzi, quella continua trasformazione, contaminazione di nuclei figurali che si sviluppa a volte nell'arco di decenni e che lega scenografie e tele, bozzetti e acqueforti.
Federico Gori. Il suono del carbone
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il progetto “Il suono del carbone”, ideato dall’artista Federico Gori e affidato alla cura scientifica di Lorenzo Madaro, si ispira al lavoro dei carbonai nel territorio pistoiese con l’obiettivo, da un lato, di onorare la memoria di un antico mestiere e, dall’altro, di avvicinare simbolicamente ancora di più la città alle sue montagne. L’opera si compone di due parti: un elemento scultoreo in forma di Carbonaia aperta, progettata site-specific per il Giardino del Carbonile, e da una Macchina musicale, capace di riprodurre suoni e rumori evocativi delle carbonaie e del lavoro nei boschi, cui è destinata un’intera piccola sala della collezione permanente al primo piano del museo di Palazzo Fabroni. Nel volume sono raccolte le immagini delle opere oltre a numerosi testi di approfondimento intorno all’opera di Gori e alle varie fasi di progettazione e realizzazione del progetto che documentano, tra le altre, la collaborazione con Andrea Michelozzi e il maestro organaro Samuele Maffucci, eredi della grande tradizione organaria pistoiese. Dopo la mostra personale del 2015 "Come afferrare il vento", l’installazione del 2016 "Underground n°02", pensata ad hoc per il museo e la collaborazione con i progettisti per il “giardino d’autore” esterno al museo, si tratta del ritorno di Federico Gori nel Museo del Novecento e del Contemporaneo della città in cui vive e lavora. Il volume è anche l’occasione per ripercorrere il lavoro dell’artista dai suoi esordi a oggi. Il progetto e? sostenuto dal PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Javier Marín. Materiae. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Libro: Libro rilegato
editore: Treccani
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume Javier Marín. Materiae è dedicato all’omonima mostra, ospitata al Museo Nazionale Romano. Il catalogo esplora quarant’anni di ricerca artistica in cui lo scultore messicano indaga il rapporto tra materia, tecnica e forma, fondendo riferimenti al barocco, al manierismo e all’arte contemporanea. Attraverso testi critici di studiosi e curatori, il libro mette in luce il processo creativo dell’artista, dalla lavorazione di materiali tradizionali –terracotta, bronzo, marmo, legno – alla sperimentazione con resine, semi e polimeri, con tecnologie digitali e intelligenza artificiale, trasformando errori e incidenti tecnici in parte integrante delle sue opere. Il cuore del progetto sta nella riflessione sull’energia della materia e sul ruolo dell’essere umano nell’Antropocene: le sculture di Javier Marín, spesso frammentate, sofferenti o monumentali, rimandano tanto alla tragedia del corpo quanto alla gioia della bellezza sublime. Il libro è un viaggio nell’atelier dell’artista, dove la creazione diventa un processo aperto, collettivo e dialogico, capace di mettere in relazione passato e presente, tradizione e innovazione, corporeità e spiritualità.
Sulla pietra antica. Le incisioni più arcaiche della Valcamonica, primo sito UNESCO italiano
Libro
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 210
Repertorio dei vedutisti veneziani dal Seicento all'Ottocento
Dario Succi
Libro
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 560
Michele Fattori. Il gioco dei paradossi
Michele Fattori
Libro
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 64
Guardare Caravaggio. Fenomenologia dello sguardo e dimensione estetica nella pittura di Caravaggio
Valentina Certo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 116
Perché i quadri di Caravaggio riescono a coinvolgere intensamente chi li osserva? Lo sguardo terrificante di Medusa, la mano di Lazzaro che sceglie la vita, il dolore del ragazzo morso da un ramarro, i pellegrini che umilmente si inginocchiano davanti alla Madonna di Loreto, l'orgoglio di Giuditta che decapita Oloferne: sono alcuni dei momenti dipinti da Michelangelo Merisi che, analizzati attraverso una nuova prospettiva interpretativa, rivelano una chiave di lettura inedita del profondo coinvolgimento che l'arte caravaggesca continua a suscitare. Il volume coniuga quindi la ricerca estetica e storico-artistica con un approccio neuroscientifico, per analizzare l'esperienza estetica - da secoli punto d'incontro tra percezione sensibile e conoscenza intellettuale - e le emozioni che si sperimentano davanti alle opere di Caravaggio.

