Storia dell'arte: stili artistici
Sono nato nella giungla
Roberto Bonci
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Sono nato nella giungla, è il titolo che abbiamo rubato a un disegno di Roberto Bonci per estenderlo all’intero libro a lui dedicato, una frase che potrebbe sembrare casuale ma che a ben guardare risulta piena di senso. Evoca uno spazio selvaggio, un bivacco nella foresta, una crescita miracolosa, fa pensare a belve feroci dalle fauci spalancate e le zanne affilate, a bocche fameliche, a un regno dove gli animali primeggiano e scavalcano l’uomo. E a dire il vero i disegni di Roberto, nelle gabbie rettangolari dei fogli, sono un serraglio variopinto, costantemente popolato da leoni, scimmie, elefanti, rinoceronti e serpenti, bestie selvatiche o umanizzate, alcune volte accompagnate da motti o frasi scherzose che giocano con le parole, a sovvertire quanto è stato rappresentato. Il punto focale di molti suoi dipinti coincide spesso con la bocca, sia quella dei felini con denti aguzzi (come la fiera disegnata sul cartellone da circo), che quella umana, spesso femminile, con labbra dipinte di rossetto a contrasto.
Nathalie Du Pasquier. Volare guardare costruire. Catalogo della mostra (Orani, 17 maggio-14 settembre 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 96
Dal 17 maggio al 14 settembre 2025, il Museo Nivola di Orani (NU) presenta un progetto site specific di Nathalie Du Pasquier, artista e designer francese di base a Milano, dal titolo Volare Guardare Costruire. Pensata appositamente per gli spazi del museo, la mostra si configura come una retrospettiva dedicata alla produzione pittorica dell'artista dagli esordi fino a oggi. Il titolo si riferisce a tre fasi della produzione pittorica di Du Pasquier. Volare evoca il momento del distacco dalla progettazione di oggetti di design, verso la pratica più libera della pittura. E non è forse un caso che tante delle opere di questa fase presentino delle scene viste dall'alto, con una prospettiva a volo d' uccello, simbolo della forza dell'immaginazione, della sua capacità di librarsi in alto ed espandersi liberamente. Guardare si riferisce a una seconda fase, all'esigenza di abbandonare le scene puramente immaginative per dedicarsi ad un'osservazione quieta e puntuale della realtà, anche degli oggetti più quotidiani e apparentemente insignificanti, che rivelano invece, a uno sguardo interessato, forme straordinarie, dettagli preziosi e la capacità di comprendere in se stessi la complessità dell'esistenza. Sono visioni che l'artista definisce "silenziosissime e fermissime", che invitano a riscoprire il piacere del mondo sensibile attraverso un'osservazione silenziosa e attenta. Insoddisfatta dell'apparenza sensibile della realtà, Du Pasquier si dedica, infine, a Costruire, realizzando strutture originali, piccole costruzioni astratte tridimensionali che vengono poi ritratte col pennello, riportate sul piano bidimensionale delle sue tele. Si innesca così una dinamica complessa fra realtà e rappresentazione, in una stupenda metafora della pittura.
Nathalie Du Pasquier. Volare guardare costruire. Catalogo della mostra (Orani, 17 maggio-14 settembre 2025). Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 96
Cortona. On the move together. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 160
il volume raccoglie tutte le autrici e gli autori protagonisti dell'edizione 2025, offrendo uno sguardo completo sulle mostre e sulle narrazioni visive che animano il festival. Il catalogo racconta anche la storia della collaborazione tra Cortona On The Move e Intesa Sanpaolo, un percorso comune nato nel segno dell'impegno per la cultura visiva contemporanea e l'innovazione narrativa. Al centro di questa edizione c'è il tema "Come Together", scelto come risposta alla crescente polarizzazione che caratterizza il nostro tempo. Un invito a esplorare le fratture e i tentativi di guarigione, i conflitti e i processi di riconciliazione, sia sul piano sociale che personale. Non si tratta di offrire soluzioni semplici, ma di affrontare la complessità, cercando nuovi paradigmi per costruire ponti e non barriere. Infine, il volume include un racconto delle 14 edizioni precedenti del festival, ripercorrendone l'evoluzione e il contributo alla fotografia documentaria internazionale.
Artisti per il Giubileo
Libro: Libro in brossura
editore: Art Factory
anno edizione: 2025
pagine: 258
Nel suggestivo scenario della Chiesa della Misericordia, nel cuore pulsante di Spoleto e in concomitanza con il celebre Festival dei Due Mondi, prende vita la mostra "Artisti per il Giubileo": un evento straordinario che celebra il talento contemporaneo in tutte le sue forme. Curata da Salvo Nugnes, figura di riferimento nel panorama artistico italiano, l'iniziativa riunisce un'eterogenea selezione di artisti provenienti da tutta Italia e dall'estero, offrendo un dialogo creativo tra pittura, scultura, fotografia, poesia, grafica ed editoria. Un caleidoscopio di linguaggi espressivi che si intrecciano per rendere omaggio al Giubileo, momento di riflessione spirituale e culturale. Il progetto si avvale della partecipazione e del sostegno di illustri personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui Mons. Antonio Staglianò, Katia Ricciarelli, Vittorio Sgarbi, Paolo Liguori, Silvana Giacobini, Pippo Franco, Gianni Marussi, Ada Urbani, Vito Monaco e molti altri. Questo catalogo raccoglie le opere, i pensieri e le emozioni degli artisti coinvolti, offrendo al lettore uno sguardo autentico su un evento che unisce arte, spiritualità e bellezza in un contesto unico.
Il tempo di Warhol e la Pop art. DallìEuropa all'America una nuova esperienza estetica
Andrea Barretta
Libro: Libro in brossura
editore: EdiStorie
anno edizione: 2025
pagine: 88
Alla metà del XX secolo tutto è permeato dal sorgere di numerosi movimenti artistici, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere che filtrano la realtà attraverso visioni intimiste, generando molteplici strumenti d’espressione come la grafica d’arte. Nasce la Pop art, il più rivoluzionario movimento artistico dal dopoguerra a oggi. Proprio in quegli anni centrali del Novecento grandi artisti internazionali si sono confrontati sulla tecnica della grafica, opere d’arte realizzate perlopiù su carta in cui mostrano l’estro creativo in una palestra di sperimentazione di una straordinaria stagione culturale, in un andare dall’Europa all’America con Andy Warhol come protagonista e altre tendenze del tempo, con artisti che non hanno confuso l’inconsueto con l’impraticabile. Tratti capaci di incarnare e descrivere la società di massa del Novecento, prendendo spunti da premesse artistiche, individuabili nella centralità dell’oggetto di uso comune, in una narrazione affascinante.
Le porte dipinte di Rudiae. Ricerca, restauro e valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Sfera Edizioni
anno edizione: 2025
Artivismo
Alessandra Pilloni, Daniela Di Bartolo
Libro: Libro in brossura
editore: Introterra Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
L'Artivismo altro non è che una forma di resistenza alle brutture del mondo. Contrappone volutamente atti artistici all'orribile orrore. Da mescolare e alternare ovviamente e liberamente con l'attivismo più classico in un tessuto a rete in cui imbrigliare lo sporco e buttarlo via. Da non confondere invece con l'arrivismo che è tutt'altra cosa. Atti di ostentata bellezza in risposta alla bruttezza. Un contrattacco di colori che diano respiro in una dimensione fagocitante di pesantezza che spegne. Non è disimpegno, è strategia.
Fattori. Catalogo ragionato delle opere
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 1104
Il catalogo ragionato di Giovanni Fattori a cura di Giuliano Matteucci colma la lacuna negli studi di una delle figure di maggior rilievo nel panorama europeo del XIX secolo e si configura come strumento imprescindibile per quanti intendano approfondire il corpus del maestro macchiaiolo. Frutto di un lavoro condotto per quasi un ventennio, data la prolificità del pittore e l'ambizione di restituire ad ogni dipinto l'esatta identità, il catalogo documenta, ordinate cronologicamente, oltre 1400 opere ad olio. La schedatura è stata condotta consultando l'estesa bibliografia dagli esordi sino ad oggi con l'ausilio dei preziosi archivi dell'Istituto Matteucci. L'opera si articola in due volumi, raccolti in un unico cofanetto, comprendenti, il primo, il regesto biografico, nove cappelli introduttivi corrispondenti alle diverse fasi della vita e dell'attività dell'artista e oltre 90 tavole a colori; il secondo, le schede scientifiche corredate di riproduzioni in bianco e nero. Lo spirito con cui il lavoro è stato affrontato, è stato quello di dare conto, nel modo più esteso, oltre che dell'intensa attività, basando il lavoro sul riscontro dell'autografia, della ricca e particolare vicenda privata. La straordinarietà del personaggio, nello snodarsi di questo lungo e articolato percorso, emerge prepotentemente con la sua forte integrità morale, la fresca ingenuità e grandezza d'animo. Ed essa spicca non meno della natura d'artista. Del tutto avulso da qualsiasi forma di ambizione e autorevolezza in grado di garantirgli un futuro sereno e privo d'incognite, Fattori ha svolto un ruolo determinante nell'aggiornamento della cultura figurativa nazionale.
Goya. The complete prints. Ediz. inglese, francese e tedesca
Anna Reuter, José Manuel Matilla
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2025
pagine: 600
Con un'acuta capacità di osservazione e di innovazione artistica, Francisco de Goya ha catturato la società spagnola all'alba del XIX secolo. Svelando la sua visione creativa in oltre 290 stampe, l'artista si concentra sulla violenza della Guerra Peninsulare nei suoi Desastres de la Guerra, mentre i suoi Caprichos satirici pongono domande senza tempo sulla natura del genere umano.
Vincenzo Scolamiero. Come sogni perduti. Catalogo della mostra (Roma, 12 maggio-22 giugno 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2025
pagine: 48
Vincenzo Scolamiero espone sei grandi tele, concepite ad hoc per la Casa Andersen; la mostra s’incentra su due installazioni in perfetta sintonia con il luogo dove l’artista ha disperso le tracce della sua ispirazione: tra zolle, racimoli e frammenti donati dalla natura, con resti di opere incompiute del padrone di casa. Il concetto espositivo è, dunque, parte integrante della mostra, ne segna il tracciato e ne spiega l’intenzione. Non è soltanto un’installazione ma un percorso che entra in dialogo con il sito che Scolamiero vede cristallizzato nel tempo e carico di tracce di vita vissuta e di esperienze creative mosse da una volontà utopica: quella di immaginare una città ideale, sede di un laboratorio perenne in cui l’arte avrebbe dovuto incontrare la scienza, la filosofia, la musica, il pensiero religioso e quello estetico. Dall’oro scintillante delle due tele d’ingresso, riacceso in superficie da sventagliate cromatiche rosse e verdi che ne muovono l’aria e ne livellano lo spazio, si passa dunque al folle viaggio attraverso un mondo instabile e misterioso, in cui le forze della natura, pacifiche sul plinto centrale, prendono vita e sconquassano gli animi, al ritmo ondulante delle forme che emergono da un fondo oscuro e ventoso. Non una mostra tradizionale o un’installazione, quella di Scolamiero a Casa Andersen è piuttosto un viaggio tra sogni e utopie, in cui l’arte è insieme ragione e immaginazione, realtà e sogno, sentiero illuminato e burrone profondissimo.
S. Adriano al Foro Romano (1589-1923). Un laboratorio della Riforma cattolica sotto le insegne della Mercede
Francesco Spina
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2025
pagine: 216
Un ordine religioso spagnolo di fiera origine militare e cavalleresca, l’ordine della Mercede, fondato nell’età delle crociate e votato al riscatto degli schiavi cristiani catturati nel Mediterraneo, lo scacchiere di un confronto secolare tra la croce e la mezzaluna. Una delle più antiche chiese di Roma, la diaconia di S. Adriano al Foro Romano, sorta tra le vestigia della Curia Iulia, l’aula del Senato edificata da Giulio Cesare, spogliata degli emblemi e degli stucchi barocchi durante il Ventennio fascista, per servire da insegna imperiale di un preteso impero coloniale. Due sentieri paralleli disposti sul lungo tracciato di una rotta mediterranea, tra Roma e Barcellona, verso i mercati del riscatto di schiavi, da Marsiglia ad Algeri. Due storie che si congiungono allo scadere del Cinquecento, quando S. Adriano diviene sede del procuratore generale della Mercede, coinvolgendo alcune tra le grandi personalità della Riforma cattolica, da Filippo Neri a Carlo Borromeo. È la voce delle fonti a condurci nel laboratorio di una modernità nascente, dove ovunque prendono forma, crescendo su antiche fondamenta, le chimere di un fervore religioso ancora vivo, coi suoi simboli e le sue metafore. Sull’onda dell’entusiasmo per la scoperta della Roma sotterranea, tra miracolosi ritrovamenti di reliquie, pittori esploratori di catacombe e processioni pontificali allestite come trionfi imperiali, si va dipanando una trama complessa. Presentazione di Alessandro Zuccari.