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Storia dell'arte: stili artistici

Il Giappone. Attraverso gli occhi di un gesuita

Cristian Andreini

Libro: Libro in brossura

editore: CTL (Livorno)

anno edizione: 2025

pagine: 152

Frutto di una ricerca condotta in Giappone, il volume ricostruisce, attraverso le testimonianze epistolari e l'analisi delle opere, l'incontro tra la cultura giapponese del XVI secolo e i missionari gesuiti. Il volume segue il percorso di Gaspar Vilela, tra descrizioni di templi, giardini e cerimonie, e indaga come l'arte sia diventata un ponte di dialogo tra Oriente e Occidente nel cosiddetto "secolo cristiano".
14,00

Gli artisti di Olivetti. Il dovere della bellezza

Renzo Zorzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Comunità

anno edizione: 2025

10,00

Ernst Gamperl. Urkraft. Ediz. inglese, francese e tedesca

Frank Matthias Kammel, Sarah Myerscough, Antonia Boström, Lord David Cholmondeley, Michele De Lucchi

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2025

pagine: 272

Il rapporto che Ernst Gamperl ha sviluppato con il legno come materiale vivo e il riconoscimento di un'ineluttabile serendipità sono fonte di ispirazione creativa e forze motrici del suo lavoro, un lavoro che ruota attorno al profondo legame dell'artista con la natura e al rispetto per la sua materia prima. Il legno lavorato da Gamperl proviene talvolta da alberi maestosi vecchi di decine o addirittura centinaia di anni, cresciuti in natura, ed è la natura che spesso ha fatto crollare queste inconfondibili creature. Gli alberi sono parte integrante della creazione, simboli di vita e forza che Gamperl ha studiato e "percepito" per molti anni in simbiosi con la loro essenza e natura. La sua capacità di combinare un approccio non convenzionale al materiale con una tecnica rivoluzionaria e un'interpretazione originale affinata nel corso di molti anni si traduce in opere che si distinguono per la loro eleganza e carisma. Gamperl spinge la tecnica ai suoi limiti nel creare sculture potenti che emozionano immancabilmente lo spettatore, che scopre qualcosa di mai incontrato prima.
65,00

Jivya Soma Mashe. Ediz. inglese e francese

Perdriolle Hervé

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2025

pagine: 264

45,00

Arti della modernità

Cesare De Seta

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 384

Eminente storico dell’architettura e abile narratore, Cesare de Seta ha concepito un avvincente percorso a ritroso nel tempo esplorando gli stili e le correnti artistiche che hanno segnato il passaggio all’età moderna. Ponendo come data di partenza la metà del XVIII secolo, ovvero il termine dell’Ancien Régime, l’autore si è spinto fino alle soglie del ’900, comprendendo nella propria analisi quella rivoluzione nel modo di vedere l’arte che fu l’Impressionismo, e insieme eventi cruciali come la costruzione della Tour Eiffel, realizzata fra il 1887 e il 1889, e subito assurta a simbolo universale di modernità. Tra la monografia e la disamina per generi artistici, senza voler tracciare una storia dell’arte moderna a tutto tondo, l’autore ha scelto una via mediana, per dar conto di come nel giro di pochi anni le innumerevoli opere artistiche realizzate abbiano non solo significati tra loro diversi ma, talvolta, del tutto opposti, da inquadrarsi peraltro in un contesto storico in continua evoluzione: l’età dell’industrializzazione e della trasformazione urbana che porterà la città a diventare metropoli. Per capire un periodo tanto denso di trasformazioni, l’autore ha ritenuto indispensabile mettere al centro della narrazione la scena in cui le varie arti si sono imposte e affermate, e cioè le esposizioni universali, i Salon e la metropoli contemporanea di Charles Dickens e di Émile Zola. Infine, non ha voluto trascurare la rivoluzione portata dalla fotografia, che ha stravolto il modo di vedere e di percepire la realtà, e ha contribuito a influenzare gli artisti e a modificare il loro modo di dipingere. Un classico contemporaneo che ci orienta nella cultura della modernità.
29,90

Il viaggio dell'arte indiana

Michel Delahoutre, Véronique Crombè

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 248

Il racconto della diffusione dell’arte indiana attraverso tutto il Sud-Est asiatico è realmente epico e riguarda non solo la storia, ma anche la diffusione delle religioni e della cultura. Commercianti, esploratori e monaci indiani viaggiarono verso Oriente a partire dall’attuale Sri Lanka e dalla Birmania raggiungendo la Thailandia, la Cambogia, Giava, la Malesia, fino al delta del Mekong. Non si trattò mai di un’invasione armata, ma di una pacifica presenza e influenza che la cultura indiana seppe affermare in tutti questi territori. Sia la religione induista sia quella buddhista si diffusero così dal subcontinente indiano al resto dell’Asia meridionale, portando le loro iconografie e i loro stili, che si innestavano sulle culture locali fecondandole e trasformandole, ma mai cancellandole. I monumenti documentati in questo volume sono affascinanti e spesso maestosi; alcuni celeberrimi, come Angkor in Cambogia o Borobudur in Indonesia, altri meno noti e visitati. Il viaggio epico dell’arte indiana si alimenta del mistero di luoghi fra loro diversissimi, frutto del matrimonio dei modelli artistici e iconografici importati dall’India con gli accenti e gli stili del posto. Il volume è illustrato dalle straordinarie immagini della fotografa francese Mireille Vautier, frutto di anni di lavoro e di numerosi viaggi nel Sud-Est asiatico.
29,90

L'arte indiana

Michel Delahoutre

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 232

Per lunghi secoli l’arte indiana è stata considerata “terra incognita” in Occidente. Ciò non deve sorprendere, dato che i suoi ideali estetici sono diametralmente opposti a quelli dell’arte a noi conosciuta. Questo libro ha il merito di portare all’attenzione del pubblico occidentale i tesori artistici di mondi lontani e una diversa e suggestiva interpretazione del sacro. L’India e la sua millenaria tradizione artistica e culturale sono i temi esplorati da Michel Delahoutre con l’ausilio di un’apposita campagna fotografica, alla scoperta di un canone estetico e di una spiritualità assai lontani dai corrispettivi occidentali e capaci di conciliare in modo mirabile gli ideali filosofici di meditazione e rinuncia, di cui parlano i trattati religiosi in sanscrito, con la gioia di vivere e la sensualità tipiche dell’arte indiana.
19,90

Arte moderna

Philip Cottrell, Enrico Crispolti, Thomas DaCosta Kaufmann, Jörg Garms, Ronald Lightbown, Dmitrij V. Sarab'janov, Pascal De Torres, Pierre Vaisse

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 256

L’arte moderna in Occidente – il termine stesso “arte moderna” è occidentale – inizia convenzionalmente con il Quattrocento grazie alle straordinarie espressioni artistiche in Italia e nelle Fiandre, accompagnate da quella temperie culturale che chiamiamo “Umanesimo”. La decisione di affidare ad autori diversi i vari secoli segue l’abitudine in storia dell'arte di riferirsi al “Quattrocento”, “Cinquecento”, “Seicento” ecc. per identificare periodi dell'evoluzione degli stili. Confidiamo che questo metodo, oltre a garantire autori di particolare competenza e verve, permetta anche, a seconda dei periodi, quel cambiamento di tono che può rendere la lettura più accattivante e il contenuto più imprevedibile. L’operazione era partita da un progetto più vasto che non comprendeva la sola arte moderna; ma la felicità del risultato, riguardo al periodo che dalla fine del Medioevo ci conduce al Ventesimo secolo, ci ha consigliato di realizzare una pubblicazione sulla modernità. Con il Rinascimento e l’epoca barocca, l’arte dell’Europa Occidentale è accolta in Russia che, pur non dimenticando l’icona, ospita architetti e artisti italiani e di altri Paesi. La Russia, all’inizio del Ventesimo secolo, contribuirà con le avanguardie allo sviluppo dell’arte contemporanea. Nel Novecento l’arte moderna si internazionalizza completamente e a un tempo si formano più epicentri rispetto alla sola Europa. Una mappa dell'arte moderna firmata dai maggiori studiosi dell'argomento.
19,90

L'arte russa dei monasteri

Aleksej Ilijc Komec

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 224

Come per gran parte della Chiesa di tradizione bizantina, anche in Russia il perno della religione, della cultura e dell’arte sono stati a lungo i monasteri, vero e proprio epicentro dell’evoluzione architettonica, pittorica, oltre che luogo di conservazione delle icone e scriptoria per codici e miniature. Un fulcro di creazione culturale tanto importante da condizionare l’azione di governo di regnanti locali e dello stesso zar. Il cristianesimo approda in Russia nel 988 a Kiev, nell’odierna Ucraina, allora Rus’, con la conversione del principe Vladimir, e proprio in questo luogo abbiamo i primi monasteri, tra cui quello di Sant’Antonio delle Grotte. Poi il cristianesimo e il monachesimo si spingeranno a nord, verso Novgorod, quindi a Mosca, nuova Bisanzio e nuova Roma, e da lì in tutta la Russia. Komeč , famoso storico dell’arte, ha seguito l’evoluzione culturale e artistica russa, ripercorrendo cronologicamente la nascita e lo sviluppo dei vari grandi monasteri, a partire da Kiev per andare poi a Novgorod e Pskov, fino al cuore della nazione russa e al più celebre tra i monasteri, la Lavra della Trinità di San Sergio di Radone, il grande riformatore del monachesimo e della spiritualità ortodossa, senza dimenticare l’estremo nord delle isole Solovki presso il Mar Bianco e il monastero omonimo. Una grande guida ai luoghi d'arte in Russia.
19,90

Vaticano barocco. Arte, architettura e cerimoniale

Martine Boiteux, Alberta Campitelli, Nicoletta Marconi, Lucia Simonato, Gerhard Wiedmann

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Se si può ritenere che il 18 novembre 1593, giorno in cui venne issata la croce sulla sommità della lanterna della cupola di San Pietro, rappresenti simbolicamente la data di nascita del Barocco vaticano, dobbiamo concordare con quanto sostenuto dagli autori del volume, cioè che le radici di questo nuovo corso dell’arte romana debbano ricercarsi nel Concilio di Trento e nella nuova, diversa spiritualità che ne derivò. Non a caso le cerimonie politiche e religiose, le sontuose e sorprendenti macchine effimere che venivano innalzate nei giorni di festa, rispondevano a una nuova esigenza: separare i luoghi della “politica” da quelli del “sacro”. Il filo conduttore del nuovo stile che si andava definendo nei cerimoniali e perfino nel disegno dei giardini era “il diverso” e “il sorprendente”. L’idea stessa di Chiesa nata dal Concilio di Trento e i complessi cerimoniali politici e liturgici cinque-seicenteschi si concretizzarono in montagne di travertino scolpite dalla luce e dall’ombra, marmi colorati e bronzo plasmati da artisti geniali; si definì, così, un complesso, quello Vaticano, che pur articolato in fabbriche distinte per cronologia e tipologia risulta essere fortemente unitario nella concezione e nei significati (religioso, politico e diplomatico) che da allora ha assunto agli occhi del mondo. Fu proprio questa impresa edificatoria a generare un nuovo ed esaltante periodo dell’arte moderna, che non solo condizionò lo sviluppo della città eterna, ma che seppe creare nel nascente Barocco l’ultimo grande e unitario stile artistico-culturale della cristianità.
19,90

L'impero di Roma. Storia dell'arte romana

Bernard Andreae

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 320

L’arte romana ha soppiantato quella greca guidando la storia della creazione artistica verso una direzione nuova. Sfida, questa, storicamente difficilissima, dal momento che l’arte era intesa dai contemporanei come fenomeno propriamente greco, il che espose i Romani all’accusa di imitazione. Contrariamente ai Greci, gli artisti dell’Impero romano non cercarono di ricreare modelli presi dal mondo naturale, ma furono piuttosto interessati a rappresentare il mandato del sovrano, espresso dai filosofi romani come parte stessa del fato. Lo sviluppo graduale nel tempo dell’arte romana, di cui ogni passaggio resta per noi perfettamente tracciabile, condusse infine al grado di astrazione tipico dell’arte bizantina. Il Principato, nuova istituzione statale che si rivelò decisiva per la nascita dell’arte di Roma, fu una felice combinazione di due forme di governo a prima vista incompatibili: repubblica e monarchia. Nei 48 capitoli che compongono il volume, l’autore ha deciso di trattare le più importanti caratteristiche dell’arte imperiale, così come aspetti particolari dell’architettura, della scultura, della pittura e delle arti di quest’epoca, dando in questo modo al lettore un quadro compiuto sull’argomento.
50,00

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